Campionato Italiano IRHA/FISE: day 4 & 5
Venerdì mattina, il 17 novembre, poteva essere considerata una data di cattivo augurio per alcuni, ma non per i giovani reiner entrati in arena qui a Cremona pieni di entusiasmo.
A portarsi a casa i titoli di Year-End Co-Champion nella categoria Youth sono state due ragazze, e anche due omonime: Francesca Fino e Francesca Ferrarol.
La sedicenne Francesca Fino monta presso Il Villino Equitazione di Treia dove la segue Cristian Baldelli. Insieme al suo compagno OT Jac Out The Gun, un palomino di 13 anni da OT Taris Jac e Miss Holly Gun, ha ottenuto un punteggio di 142.5. «Monto questo cavallo da 7 anni», spiega Francesca, «e questa è stata la sua ultima gara: ora lo aspetta una meritata pensione. È un cavallo veramente dolce ed è stato proprio grazie a lui che ho scelto questo sport». Quest’anno la giovane amazzone aveva già fatto parte della Nazionale juniores oro ai Mondiali giovanili di Givrins.
A condividere il gradino più alto del podio, la quattordicenne Francesca Ferrarol in sella a Please Have A King, castrone classe 2012 prodotto dell’allevamento di famiglia e figlio di Let Me Out Please e Dry Peppy King.
Francesca monta dall’età di tre anni, avendo la fortuna di avere “La Scuderia” (è proprio questo il nome del centro) a disposizione nei pressi di Trento. Il suo trainer è stato in passato Alberto Villani, mentre ora è seguita da Max Ruggeri. Descrive il suo cavallo, che monta da tre anni, come un gran pigrone: «Devo sempre tenerlo attivo; mi fido di lui perché è bravo in gara ma gli devo trasmettere energia, reagisce poco alle gambe. La manovra che ci riesce meglio è lo stop perché non avendo la velocità si chiude bene». Nel 2016 il binomio si è piazzato al #7 nel IRHA/NRHA Futurity 4 anni Non Pro Level 1.
Gara super agguerrita e punteggi molto elevati, trattandosi di una categoria di base, per la la finale del Campionato Italiano Rookie, dove con 145,5 trionfano Federica Sanantonio e KN Miami Skeets: «Certo non mi aspettavo di arrivare a un punteggio così alto, ma devo dire che il mio cavallo durante tutto il campionato regionale è sempre stato super: abbiamo viaggiato tra il 70 e il 72, quindi… ci credevo! Con lui non servono strategie: ha un cuore enorme, e anche se magari ci litigo un po’ in campo prova poi appena si varca il gate è lui e dirmi quello che devo fare… La mia strategia è quindi semplicemente fidarmi!».
Federica e il suo fidanzato Luca Mauri volevano un cavallo, hanno visto il bel sauro su internet, sono andati a provarlo, gli è piaciuto tanto, lo hanno comperato. Ecco come può essere semplice l’inizio di una grande avventura. I primi due anni di gare sono trascorsi sotto la sella di Luca: Campionato Regionale e un Derby di cui i due hanno mancato la finale per solo mezzo punto. Poi KN Miami Skeets, che è un castrone del 2009 allevato al KN Reining Resort di Andrea Castrucci figlio di Skeets Dun e di Chex Miami Vice, è passato a Federica, la quale monta solo da quattro anni sotto la guida di Sebastiano Valtorta e che ammette sinceramente come all’inizio non ci si trovasse bene per niente… Ma poi è iniziata la stagione di gara e i due hanno cominciato a trovare un accordo che è stato sempre in crescita. Qui a Cremona la solita ansia e il respiro quasi trattenuto che caratterizza i momenti precedenti l’ingresso in arena, poi le raccomandazioni di Sebastiano («respira, fai con calma, allunga le redini…) e l’ottima prova che porta dritta al titolo italiano. L’amazzone oltre a vincere il Campionato LR Rookie si è aggiudicata anche quello per i Novice Riders.
Rookie Italian Year End Reserve Champion grazie a uno score di 143.5 sono Martina Marchionni Derasmo e Colonel Jaba, uno stallone baio del 2012 figlio di Broadway Jaba e Cn Arena Queen.
Dopo il successo strepitoso in tutti e quattro i livelli dell’IRHA Futurity Open 4-year-old italiano lo scorso anno, ecco di nuovo il toscano Giacomo Poli Barberis salire sul podio – questa volta quello del Campionato italiano, con Doc Magic Brown, castrone da Arc Magic Entreprise x Doc Sugar Brown appartenente a Patrizia Formicola e Riccardo Lo Iacono. Uno score di 220 per vincere di mezzo punto, ma è quanto basta, il massimo titolo italiano, quello dell’ Open Year-End Championship.
Spiegando i progressi del cavallo in quest’ultimo anno Giacomo dice: «Gli si sono affermate tutte le manovre e soprattutto ha migliorato moltissimo gli stop. In gara oggi è stato spettacolare, mi ha aspettato in tutto e ha tirato fuori il cuore come sempre».
Giacomo, 36 anni, addestra nel proprio centro Asd Nuova 81 QH Comano Cavalli a Comano, in provincia di Carrara, la sua città natale. Nel suo passato una carriera agonistica nel reined cow horse per poi scegliere il reining che più gli si addice per il rapporto che si crea fra cavallo e cavaliere. Oltre al titolo “onnicomprensivo” di Futurity Champion 2016 sopra citato, Giacomo ne vanta uno in Maturity nel 2014 e quelli di 2016 IRHA/NRHA Derby Open Level 1 Co-Champion (in sella a Cf Frozen Smart Jaba) e di Summer Slide Champion con Just another Lil Kid Ltd.
Con Doc Magic Brown, insieme al quale aveva conquistato anche il TRHA Open Futurity 2016, nel 2017 Giacomo ha vinto il TRHA Championship Open, piazzandosi anche come Reserve Champion nel Derby Italiano Level 2 (#3 Level 3), mentre in Maturity è entrato in finale e ha concluso nelle posizioni alte per i livelli 4, 3 e 2.
Il cavaliere che ha dovuto cedere il primo posto al collega toscano è il romagnolo Manuel Cortesi in sella a PC Magnum Step Dream, aka Cassano, un prodotto di casa Cortesi (Magnum Chic Dream x Wimpys Precious Step). Con il punteggio finale di 219.5 ottenuto con questo bel stallone, il venticinquenne si è comunque tolta una soddisfazione, vincendo il titolo di NRHA Open Champion.
Con un super punteggio di 145 la diciottenne Martina Novati, in sella a My Bud Is Shining, proprietà di Laura Pepe, ha trionfato nella categoria Rookie/Youth del Campionato Italiano.
Martina, che ha costruito il suo percorso verso la finale nelle gare regionali della Lombardia, commenta: «Sono andata a cercare un punteggio alto perché sentivo il cavallo pronto e io ero decisa. Volevo proprio portarmi un titolo a casa oggi pomeriggio!». Martina, che aveva cominciato il Campionato regionale con un altro cavallo e ha cambiato compagno di gara per una mancanza di feeling, si è trovata subito bene con questo stallone figlio di Nic It In The Bud e Shining Miss, che descrive come «bravo e bello, forte in tutte le manovre, soprattutto un grande stoppatore. È onesto e sincero, e anche un coccolone: insomma, un cavallo piacevole da avere in scuderia». Il cavallo, nato in Texas nell’allevamento di Carol Rose, è stato iniziato da Gennaro Lendi e ora è in addestramento da Germano Meroni che quest’anno l’ha esibito nelle categorie Open del campionato lombardo. Martina si è avvicinata al reining all’età di 9 anni, ma solo grazie a Germano ha ottenuto i primi veri risultati nel Campionato interprovinciale del 2015 laureandosi winner in tre categorie con Chic Bar Chic, cavallo di sua proprietà. La giovane amazzone dimostra maturità e sicurezza, spiegando che nell’arena di gara ragiona manovra per manovra, ma l’emozione traspare chiaramente quando conclude: «Quando lavori per un anno intero per guadagnare un risultato, ha un valore particolare».
Un’altra giovane promessa, Federica Bernaudo, si è aggiudicata il titolo di Rookie/Youth Reserve Champion con lo score di 143,5. Federica, che è originaria di Foggia ma vive attualmente a Firenze montava una femmina di 9 anni, Sailor Ruf da Frozen Sailor e Whatta Ruf Party. La cavalla è proprietà di Marco Mele.
E torna sotto la luce dei riflettori, e che riflettori, “Lady grinta” Roberta Gianformaggio, che dopo il titolo Non Pro Over 50 si è annessa nella mattinata di sabato anche quello della prestigiosa Non Pro di Campionato direttamente sponsorizzata da Eleuterio Arcese, indubbiamente l’italiano più famoso al mondo per quanto riguarda il circus del reining: primo (e unico per ben 14 anni) NRHA Hall of Famer europeo, fu pioniere nell’importazione di Quarter Horse e nell’ingaggio di famosi trainer d’oltreoceano e si può ben dire che rappresenti non già un pezzo di storia, ma “la” storia del reining nazionale.
La categoria, giudicata a cinque come quelle più importanti, le ha fruttato un sonoro 217,5 e uno dei due titoli massimi: quello di Italian Year End Non Pro Champion. Ancora una volta Roberta, amazzone molto quotata sia in reining sia nelle categorie di performance, ha esibito GP Magnificent Dream, femmina di 5 anni allevata al 23 Quarter Horses e figlia di Magnum Chic Dream e Chili Chili Coco Bop, acquistata quando aveva due anni. Roberta parla della sua cavalla con un affetto speciale, non solamente perché quando l’ha vista «è stato un colpo di fulmine», ma perché dopo l’acquisto la femmina ha avuto una brutta colica che ha condizionato il suo lavoro e per un periodo è rimasta ferma. «Le sue condizioni hanno richiesto un’attenzione particolare e lei sembra aver capito il mio impegno, allora e nel tempo. Fra noi è così nata un’intesa speciale. Da un anno la lavoro sotto la guida di Mirko Midili, ma la monto prevalentemente io: Mirko sale solamente per aggiustare i dettagli». Dice Roberta della sua gara: «Io chiedo ‘per favore’ e lei mi dà di più: anche oggi è stato così. Mi sono fidata del mio istinto quando l’ho presa e ho visto bene!».
Con 217 è Italian Year End Non Pro Reserve Champion Fabio De Iulio insieme a RS Phantom Olena, da Let Me Out Please e Dry Peppy King, femmina baia classe 2011.
Fonte: website