Licinio Grossi: il poeta dell’equitazione italiana

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Licinio Grossi: il poeta dell’equitazione italiana.

Licinio Grossi è un uomo di cavalli a tutto tondo ed un cavaliere con alle spalle un passato di lavoro con alcuni dei pilastri dell’equitazione tra i quali spiccano Hervé Godignon e Graziano Mancinelli.

Non tutti, però, sanno che è anche un abile poeta.

Grazie alla sua vivacità e al suo carattere spumeggiante, Licinio è sempre riuscito a creare delle poesie ad hoc per ogni momento che merita di essere ricordato. Che si tratti di una vittoria, di un compleanno o di un cavallo a lui caro, sul suo profilo Facebook compare puntualmente una bella composizione.

Per chi non lo sapesse, Licinio Grossi è colui che ha scoperto numerosi talenti della disciplina del Salto Ostacoli, tra i quali spiccano i nomi di Lintea Tequila e Clarico.

A suo tempo, l’affiatassimo binomio Lintea Tequila//Licinio Grossi ha saputo ottenere innumerevoli risultati tra cui il titolo di  miglior cavallo d’Europa nel 2013. Ora, Tequila, è impegnata ai massimi livelli con la formidabile Edwina Tops-Alexander.

Tra vari concorsi e mille cavalli da lavorare, Licinio Grossi è solito allietare i seguaci del suo profilo Facebook tramite delle poesie ideate appositamente per decantare le lodi dei nostri azzurri.

L’ultima creazione risale a ieri sera, dopo la meravigliosa vittoria di Lorenzo De Luca nel Gran Premio Roma:

“Per chi vuole la POESIA
oggi è per il MESSIA
quello che fa il miracolo
Dopo un quarto di secolo
Cosa fa li sull erbetta?
Fa venir una gran fretta
E qualcun ci prova pure
Ma si vedon solo storture
Lui invece non si muove
Sembrano quasi delle prove
Mi dispiace gran campioni
Ma Lorenzo HA i coglioni
Pisellino non si sbaglia
Lui è nato sulla paglia
Non ne nascono mai più
Uno forse ma era Gesù
Ed allora cari amici
Il MESSIA ci fa felici
CHI faceva gesti strani
Perdonate noi italiani
Ma dal cuore più profondo
Noi diciam
Pisellin il più FORTE AL MONDO”

Anche nella giornata di venerdì, dopo la seconda vittoria consecutiva degli azzurri in Coppa delle Nazioni, il cavaliere-poeta ha saputo dire la sua:

“Nel famos di Roma ovale
Una squadra che fa male
Tutti quelli blasonati
C’è li siam cotti e mangiati
I campioni d oltremare
Son rimasti lì a pregare
E gli svizzeri madagliati
Gli attributi si son tagliati
E L ICARDI commentatore
Dava spazio di più al cuore
Perché noi siamo italiani
È il talento è nelle mani
Poi abbiamo il buon umore
E diciamolo montiam col cuore
Grazie amici e per davvero
Scalerem
IL MONDO INTERO”

Tra le altre poesie di Licinio ricordiamo, inoltre, quella dedicata a Tequila, subito dopo la fine delle Olimpiadi di Rio:

La tequila torna a CASA
ormai assunta dalla NASA
A saltar questi percorsi
Son svaniti anche i rimorsi
Una triplice un po MATTA
HA fermato tequi GATTA
Ma diciamolo che IMPORTA?
Tanta gloria con se porta
Cara tequi sei stupenda
E qualcun ora fa AMMENDA
Sei l orgoglio tricolore
Qui si ama ANIMA E CORE
Lo diciamo tutti in coro
Tu l hai vinta quella D ORO
La medaglia dell AFFETTO
Quel del Licio TUO DILETTO”

 

 

 

 

Foto/Fonte: fb//Ph:DolomitesHorseShow