Completo: Fosco Girardi vince il CCI3* di Montelibretti

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L’inno di Mameli suona a Montelibretti nella gara più prestigiosa dell’internazionale: il CCI3*.

A ottenere la vittoria è stato, proprio lo scorso fine settimana, Fosco Girardi in sella al suo fidatissimo Feldheger.

L’agente delle Fiamme Azzurre, unico italiano alla partenza della gara “lunga”, è riuscito a guidare la classifica finale della prova internazionale e lasciare dietro di sé binomi provenienti da Paesi considerati “culla” della disciplina, come Germania, Francia, Gran Bretagna, ma anche Svizzera, Giappone e Danimarca.

Quella di Girardi e Feldheger è stata una vera e propria “esclation” verso il successo. Il giovane cavaliere azzurro è partito con un 33,80 nel dressage test e con un netto e una penalità per il tempo ha chiuso al terzo posto il cross-country (quarto dopo le due prove). Un solo errore nella conclusiva gara di salto ha consentito a Girardi di guadagnare la vetta della classifica finale con un punteggio negativo di 43.40.

Alle sue spalle lo Young Rider azzurro ha lasciato la svizzera Tiziana Realini (amazzone che ha preso parte alle olimpiadi di Hong Kong-Pechino nel 2008), seconda, su Touble de Rueire (43.80) e il giapponese Kenki Sato che all’attivo ha una partecipazione olimpica a Londra 2012 e i WEG del 2010 di Lexington, terzo, in sella a Shanaclough Contadora (43.80).

Nel concomitante CIC3*, vinto dalla francese Zoe Ivars su Alabama de Sisse (44.90) è sempre di uno Young rider il miglior risultato azzurro. A metterlo a segno è stato Pietro Majolino in sella a Fernhill First Impression. Per loro quarto posto e punteggio negativo di 70.50.

Ancora Francia in vetta alla classifica del CCI2* con la prova di Luc Chateau su Bastia de L’Ebat (32.80), ma l’Italia si è fatta trovare pronta anche in questa occasione con la piazza d’onore che porta la firma del caporal maggiore scelto Roberto Riganelli su Ramona, che ha chiuso la gara con 40.10.

Doppietta tedesca a firma di Peter Thomsen nel CIC2* che piazza al primo posto Horseware Nobleman (26.20) e al secondo Casino 80 (32.80). È quello di Susanna Bordone il miglior risultato azzurro. L’appuntato die Carabinieri in sella a Portphilip Jones ha chiuso al terzo posto con 33.50.

Se la svizzera Teresa Stokar su Don Johnsen K (28.70) e la britannica Roberta Foz su Islington (29.00) hanno ottenuto la prima e seconda posizione nel CIC monostellato, anche in questa occasione Italia sul podio grazie alla prova del 1° aviere scelto Andrea Cincinnati e D’Herencia, che chiudono con un negativo totale di 31.10.

È stato, invece, Stefano Brecciaroli a firmare una bella doppietta nel CIC1*. L’appuntato scelto ha portato alla vittoria l’italiano Monbeg Exclusive con 27.90 e guadagnato la piazza d’onore della gara in versione Bolivar Gio Granno (28.50). Terza posizione ancora tutta azzurra con la prestazione di Francesco Aondio Bertero in sella ad Aglianico delle Fiocche, prodotto dell’allevamento italiano (30.10).

Molto partecipato il CCI Introductory Level, vinto dall’agente della Polizia di Stato Pietro Roman su Cavamiro (33.70), che ha lasciato alle sue spalle Alessandra Moretti, seconda, su Dasset Master (34.20) e Gaia Mazzocchi, terza, in sella a Quenji de Beny (36.00).

Il CCIP2*, riservato ai pony, ha visto Camilla Lucianiprotagonista nelle prime due posizioni, rispettivamente ottenute in sella a Camelot Damgaard (30.70) e Morelands Affair (34.10); terzo posto per Giovanna Bolaffio su Amata di Casal Romito (41.40). Unico binomio in campo nel CCIP1* è stato quello composto da Elisa Grassis e Tw Squirrel Nut Caramel (49.80).

Un internazionale quello di Montelibretti che ha fatto registrare un vero successo, non solo grazie agli splendidi risultati conseguiti dai nostri azzurri, all’altrettanto bel risultato di Fosco Girardi, considerati i suoi 21 anni, ma anche dal punto di vista dell’organizzazione e della partecipazione, con ben 170 iscritti, di cui 60 provenienti da nazioni diverse dall’Italia.

CLASSIFICHE

 

 

 

 

 

foto/fonte: fise