Si è svolta a partire dalle 14:30 una delle categorie clou di questo 87° CSIO di Roma – Piazza di Siena.
Dopo la 145 a fasi consecutive e dopo la 150 a tempo Premio Land Rover, infatti, ha avuto inizio la Coppa delle Nazioni.
Categoria, questa, che dallo scorso anno non rientra tra le tappe del circuito targato FEI ma che si è aggiunta agli CSIO5* di Calgary, Aquisgrana, Ginevra e ‘S-Hertogenbosch presentati da Rolex.
Memori della storica vittoria ottenuta nel 2017, dove il team formato da Piergiorgio Bucci/Casallo Z; Bruno Chimirri/Tower Mouche; Lorenzo De Luca/Ensor de Litrange Lxii; Alberto Zorzi/Fair Light van’t Heike aveva portato l’Italia alla vittoria dopo 32 anni e dopo il secondo trionfo dello scorso anno firmato dal team composto da Luca Marziani/Tokyo du Soleil; Giulia Martinengo Marquet/Verdine Sz; Emanuele Gaudiano/Caspar; Bruno Chimirri/Tower Mouche, l’atmosfera a Roma non poteva che essere tesa, colma di aspettative e di tanta voglia di festeggiare ancora una volta un buon risultato.
Durante questa edizione 2019 abbiamo visto in campo per l’Italia:
- Lorenzo De Luca – Ensor de Litrange Lxii (8/0)
- Luca Marziani – Tokyo du Soleil (1/8)
- Lucia Le Jeune Vizzini – Loro Piana Filou de Muze (5/np)
- Riccardo Pisani – Chaclot (5/4)
Dopo una prima manche che non ha risparmiato sorprese, al comando della classifica provvisoria abbiamo visto Svezia e Irlanda con 4 penalità, a cui sono seguite: Italia (11pn); Germania e Israele (12pn); Belgio (13pn); Olanda (17pn); Svizzera e Francia (28).
Alla fine, dopo la seconda parte della gara, la vittoria di questa Coppa delle Nazioni è andata alla squadra della Svezia con un totale di 8 penalità complessive.
Seconda posizione, d’altro canto, per l’Irlanda (12pn) seguita in terza piazza da Belgio e Olanda che hanno concluso a pari merito con 18pn.
Alle loro spalle abbiamo poi visto: quinta l’Italia (23 penalità), sesta la Germania (25pn); settimo l’Israele (32pn) e ottava la Francia (36pn).
Nona, invece, la Svizzera (28pn dopo la prima manche).
Cala quindi il sipario su quella che è la categoria più attesa di questo importantissimo CSIO romano, insieme al Gran Premio Rolex previsto per domenica.
Una Coppa delle Nazioni insolita, dove squadre e binomi forti sono incappate in difficoltà inaspettate e dove team meno rodati hanno portato a termine delle buone prove. Le aspettative per quanto riguarda la squadra italiana erano tante, ma non si può vincere sempre e va bene così: dopo esserci aggiudicati il primo posto per due anni consecutivi in uno dei templi dell’Equitazione, terminare questa edizione occupando la 5^ posizione della classifica finale può essere comunque considerato un buon risultato soprattutto in vista della stagione di Coppa delle Nazioni targata FEI che avrà inizio il prossimo fine settimana.
Le categorie dello CSIO5* riprenderanno domani con il Premio KEP Italia alle 12:00, con il Trofeo Loro Piana alle 14:30 e con la Sei Barriere alle 18:00.
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