Tramite il sito ufficiale della FEI, il Presidente della Federazione Ingmar de Vos ha preso la parola riguardo a queste drammatiche settimane.
“Innanzitutto, spero che stiate tutti bene e che voi e i vostri cari siate al sicuro. Con la pandemia di Covid-19 stiamo affrontando una situazione difficile e tutti abbiamo dovuto adattare sia la nostra vita personale che la nostra vita lavorativa pur di proteggere la salute ed il benessere delle nostre nazioni. Questa è la nostra responsabilità collettiva e deve essere una priorità, ma ha un costo.
Come tutti gli altri settori, anche il mondo degli sport equestri si è effettivamente chiuso e molti dei nostri membri risentono dell’impatto e della relativa tensione finanziaria causata delle restrizioni imposte a livello nazionale nei paesi colpiti dal virus. Tutto ciò è estremamente impegnativo e voglio ribadire il nostro impegno e la nostra determinazione al fine di aiutare queste persone in ogni modo possibile e per ridurre al minimo gli effetti su ogni singolo individuo e organizzazioni appartenenti alla nostra comunità.
Per gli atleti, i team e le nazioni che puntano a Tokyo 2020, questo periodo è estremamente critico poiché la preparazione e l’allenamento meticolosamente pianificati devono e dovranno essere adattati e modificati. Comprendo pienamente che l’incertezza sui Giochi Olimpici e Paralimpici sia frustrante, ma la FEI sta esaminando in ogni modo tutte le misure che dovranno essere prese al fine di garantire che vengano fornite opportunità eque a tutti, garantendo inoltre che la salute ed il benessere vengano sempre per primi.
Siamo fortunati ad aver già completato le serie per le qualificazioni olimpiche e paralimpiche, cosa che purtroppo non vale per molti altri sport, ma dobbiamo continuare i nostri preparativi ed essere flessibili dove possibile. La FEI sta valutando sul come riprogrammare gli eventi annullati ed estendere la cronologia per i requisiti minimi di ammissibilità (MER) ai Giochi, senza modificare i requisiti stessi.
L’interruzione del Calendario internazionale a seguito di Covid-19 non sta solo influenzando gli atleti che mirano a raggiungere i propri MER, ma ha anche un grande impatto sulla classifica in tutte le nostre discipline. Stiamo monitorando ogni aspetto di questo sport e stiamo intervenendo laddove necessario per fornire supporto alle nostre Federazioni Nazionali, ai nostri organizzatori, ai nostri atleti, ai nostri funzionari e all’intero settore equestre.
Ci dovrà quindi essere un compromesso e probabilmente non sarà perfetto, ma siamo impegnati a trovare le soluzioni migliori per la nostra comunità e per il nostro sport.
Resilienza, determinazione e dedizione sono sinonimo di comunità equestre e sono i valori che dobbiamo abbracciare ora più che mai per superare le conseguenze di questa pandemia globale.
Vorrei essere molto chiaro: la FEI è sempre presente per tutti. Il quartier generale FEI rimane pienamente operativo e anche se stiamo lavorando dalle nostre case continueremo a fornire un servizio professionale e attivo, compresi aggiornamenti regolari e informazioni complete su Covid-19 e sul nostro sport.
Il modo in cui affrontiamo ogni giorno, il modo in cui troviamo soluzioni per bilanciare i costi per la nostra comunità, questo senso di solidarietà e questa dedizione non sono solo la nostra missione, è ciò che definisce il nostro sport e la famiglia FEI.”
