Siamo arrivati all’ultimo atto di questo CSIO5* di Barcellona che ha visto anche lo svolgimento della Finale di FEI Nations Cup presentata da Longines.
Dopo la 145 a tempo Negrita Cup andata in scena questa mattina, ha avuto inizio nel pomeriggio la 155 a due round Longines Cup of the City of Barcelona.
L’edizione 2017 di questo attesissimo evento ha visto calare il sipario con il GP155 Longines Cup of the City of Barcelona.
In campo per l’Italia abbiamo visto solo Juan Carlos Garcia con Cocodrillo, binomio che, purtroppo, ha poi optato per il ritiro.
Alla fine, tra i 10 binomi che hanno avuto accesso al secondo percorso, a prevalere è stato quello formato dal belga Pieter Devos con Claire Z (0/0-50.66″), cavalla alla sua prima esperienza in un Gran Premio a 5*.
A seguire, hanno completato il podio il francese Kevin Staut con Silver Deux de Virton HDC (0/0-51.74″) ed il canadese Eric Lamaze con Chacco Kid (1/261.77″).
Quarto, invece, l’irlandese Bertram Allen con Molly Malone V (0/4-49.43″).
Cala, quindi, il sipario su questa finale di Barcellona, con la vittoria di Pieter Devos nel Gran Premio Longines Cup of the City of Barcelona.
Come si è tanto ripetuto in questi ultimi giorni, per l’Italia, nulla è andato come sperato.
Il team azzurro, reduce dalla mancanza all’ultimo minuto di notevoli cavalli e da tanta sfortuna, ci ha provato… e su questo non possiamo proprio dire nulla. Tuttavia, ogni sforzo fatto non è stato abbastanza per rientrare nelle migliori 8 squadre che hanno avuto accesso alla Finalissima di ieri sera.
La verità, è che non è la performance deludente di venerdì a pesare, ma proprio il fatto di non essere entrati nella rosa delle squadre in lizza per la vittoria di questa edizione 2017.
Un risultato senza dubbio immeritato: il team italiano ha saputo farci sognare per tutta la stagione rivelandosi il vero protagonista di tutto il circuito.
Due primi posti (Roma e San Gallo); due terzi posti (Rotterdam e Dublino) e due quarti posti (Lummen e Falsterbo): ecco come eravamo giunti a Barcellona… con una serie di incredibili risultati e le aspettative alle stelle.
Sono tante le cose che sono andate storte in questo evento, ma non possiamo stare a guardare solo le performance negative.
I risultati ci sono, e sono più che costanti da oltre un anno; abbiamo un gruppo di cavalieri che tutti ci invidiano e abbiamo delle solide basi per fare bene anche il prossimo anno.
Questa volta è andata così, ma siamo certi che i nostri azzurri non si abbatteranno e continueranno a darsi da fare per regalarci ancora tante vittorie e piazzamenti nelle prossime stagioni e negli altri circuiti.
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