Abbiamo inviato le vostre domande a Filippo che ci ha prontamente risposto, dimostrando ancora una volta di essere un ragazzo semplice, umile e disponibile, doti che gli hanno permesso di diventare una delle promesse della nostra equitazione!
Lavinia Scari #askfilippo: Prima di entrare in campo gara hai l’ansia? Se si come la riesci a gestire?
FIlippo: Ciao Lavinia. Dipende da che gara dovrò affrontare. Sicuramente prima di un campionato Europeo sono un po’ teso, ma per fortuna riesco a contenere abbastanza questa emozione. Normalmente però non ho preoccupazione prima di entrare in campo, ma le ore prima. Per smorzare la tensione cerco solo di concentrarmi ( non è vero, spesso cammino avanti e indietro senza un motivo e ho i crampi allo stomaco ).
Lucrezia Puddu I tuoi cavalli cambiano atteggiamento tra il lavoro in casa e il campo gara? Consigli su come riuscire a tranquillizzare un cavallo che in gara si scalda molto? #askFilippo
Filippo: Ciao Lucrezia. Tutti i cavalli, come è giusto che sia, cambiano almeno minimamente l’atteggiamento tra lavoro a casa e campo gara. Durante il lavoro si cerca la posizione giusta per far allenare tutti i muscoli del corpo del cavallo, in gara deve invece poter svolgere al meglio il salto.
C’è molta gente più competente di me per rispondere al tuo secondo quesito, comunque credo sia importante prenderlo con calma senza perdere la pazienza.
Annarita Trisciuzzi Come fai a gestire l’ansia in gara, soprattutto se si ha un cavallo caldo,di cui non puoi fidarti e che vuole una mano leggera?#askfilippo
Filippo: Ciao Annarita. Ognuno ha il suo personale modo di affrontarla. Io sinceramente non ho grossi trucchi, cerco di conviverci al meglio. Posso comunque sembrare sempre calmo, ma il mio stomaco è un inferno! Bisogna cercare di interpretare il cavallo al meglio, non ci sono segreti, se no saremmo tutti alle olimpiadi.
Serena Cammarano Cosa fate tu e Chopin negli attimi prima di entrare in campo per una gara molto importante?
Filippo: Ciao Serena. Io ripasso il percorso e lo accarezzo per corromperlo. Lui mi insulta mentalmente perché non ha voglia di lavorare e vuole andare a mangiare le carote. Rispondendo seriamente invece, niente di particolare. Campo prova base con riscaldamento e piccoli salti ( in campo prova odio saltare alto ! )
Valentina Livieri Come lavori in campo prova prima di una gara è come fai a gestire l’ansia in gara? #AskFilippo
Filippo: Ciao Valentina. In campo prova prima di una gara seguo uno schema molto semplice. Lavoro in piano di riscaldamento e piccoli salti. Più interessante è invece un’altra cosa. Secondo me, ripeto, secondo me, è meglio lavorare in piano il cavallo non al mattino presto quando si ha la gara al pomeriggio, ma piuttosto trottarlo un po’ in prossimità della competizione; un’oretta prima circa. Dopodiché tornerà in box e sarà risellato per la gara. Trovo questa soluzione più conveniente per il fisico del cavallo.
L’ansia in gara la gestisco come ho già detto nelle precedenti domande.
Alessandra Schiavetti Monti mai senza cap a casa? Se si, o se no, perché?#askFilippo
Filippo: Ciao Alessandra. Può sembrare retorico dirlo ma sono sincero: monto sempre con il CAP a casa. Credo sia un elemento fondamentale. Il nostro è uno sport pericoloso. Meglio prevenire, intanto non da fastidio indossarlo. Giusto per fare pubblicità, vi dico che trovo ottimo Kep Italia.
Martina Giovannotti Come sei riuscito a creare un legame così forte con i tuoi cavalli e insieme a loro, riuscire a diventare un cavaliere di fama internazionale? #AskFilippo
Filippo: Ciao Martina. Praticamente convivo tutti i giorni assieme a loro, ci conosciamo bene. I cavalli sono animali molto abitudinari, ormai loro sanno prima che cominci la giornata già tutto il loro programma.
Grazie ai molti ottimi cavalli che ho e ho avuto a disposizione riesco a partecipare continuamente a concorsi internazionali. I risultati che vengono sono soprattutto merito loro. I cavalli contano per il 70%, i cavalieri devono cercare di fare al meglio nel loro 30%.
Lucrezia Narducci L’ansia è un problema che affligge molti rider, specialmente se la gara è molto importante, tu come affronti questo problema? #AskFilippo
Filippo: Ciao Lucrezia. L’ansia contraddistingue tutti gli sportivi, credo sia una cosa anche fondamentale però. Senza ansia non puoi avere tutta la concentrazione e la voglia di far bene. Sopra trovi altre mie risposte su questo argomento.
Martina Poletti Cosa si prova a vincere 3 campionati italiani sul cavallo che ami incondizionatamente? #AskFilippo
Filippo: Ciao Martina. É stato come vincere un oscar per un attore di Hollywood. Dopo ciò il cavallo che già amavi diventa il tuo miglior amico.
Ire Canestro Come fai ad avere ottimi risultati in gara anche se studi?#AskFilippo
Filippo: Ciao Ire. Ho la possibilità di dedicare una parte del mio tempo anche allo studio, questo grazie all’organizzazione della mia scuderia/famiglia. Certo però, senza voler essere arrogante, sono volenteroso e studio parecchio ogni volta che posso. Sono orgoglioso di questa mia “doppia vita”.
Maya Fichera Cinquegrana Come e quando lavori con i tuoi cavalli quando non sei in piena stagione e “a casa”? #Askfilippo
Filippo: Ciao Maya. Guarda l’unico periodo che può essere considerato non stagione piena va da metà dicembre a metà gennaio. In questo mesetto i cavalli continuano a lavorare, perché è giusto che stiano fisicamente allenati, ma lo fanno in maniera molto più soft. Oltre alle loro gambe, fa molto bene alla loro testa. È come per un liceale godersi l’estate in vacanza.
Giulia Grisolano Quali sono gli esercizi più importanti da fare in vista della gara? #AskFilippo
Filippo: Ciao Giulia. Dipende molto dal cavallo. Comunque in linea di massima piccoli saltini per ginnasticare il corpo del proprio atleta.
Chiara Frisoni Qualè il tuo punto debole? Che rapporto hai con i tuoi fan?#askFilippo
Filippo: Ciao Chiara. Non ho un punto debole…. Ne ho mille!!! Non saprei davvero citarne uno in particolare, forse innanzitutto devo migliorare la mia capacità di girare stretto durante le gare. Mi sto allenando parecchio a casa proprio per questo.
I miei fans sono super carini con me. Mi sostengono sempre. Io cerco di essere il più possibile disponibile per loro, organizzando anche concorsi su internet con bellissimi premi omaggiati dalle ditte che mi sostengono!
Maria Gemma Morante Come sei riuscito ad arrivare a livelli cosi alti?#AskFilippo
Filippo: Ciao Maria. Buona istruzione, cavalli fantastici e organizzazione. E comunque c’è chi è molto più in alto di me. Devo imparare ancora un sacco!
Siria Posteraro Provi mai paura? #askfilippo
Filippo: Ciao Siria. Sinceramente no. Questo è un bel vantaggio.
Elena Cavazzuti Il fatto di essere figlio di un campione, come ha influito sulla tua carriera? #AskFilippo
Filippo: Ciao Elena. Mi ha solamente aiutato. Innanzitutto perché già da subito ho avuto le giuste dritte. C’è chi dice che uno potrebbe sentirsi sotto pressione perché tutti lo guardano e lo giudicano. È vero. Ma io voglio essere sotto gli occhi di tutti, è motivo per aumentare la mia concentrazione.
Camilla Campi Cosa pensi di tutto il successo e dei tuoi fan? #AskFilippo
Filippo: Ciao Camilla. Dei miei fans ho già parlato in un’altra domanda ( mi piacciono un sacco i disegni e i fotomontaggi che fate per me! ). Per quanto riguarda il successo… Mah… Ammesso che il mio possa essere ritenuto tale, penso sia molto bello ma con i suoi pro e i suoi contro. In ogni caso i pro sono maggiori. L’unica pecca che ora mi viene in mente è questa: a volte ti senti in difficoltà a dire quello che veramente pensi, devi riflettere sulle conseguenze, e non mi piace.
Giada Tumino Come sono programmati i tuoi allenamenti?
Filippo: Ciao Giada. Ti riassumo in brevissimo la mia giornata tipo quando non sono in gara. Alle 8 comincio a montare e, dopo aver lavorato 5/6 cavalli, vado a casa per dedicarmi nel pomeriggio allo studio.
Lucrezia Narducci L’ansia è un problema che affligge molti rider, specialmente se la gara è molto importante, tu come affronti questo problema? #AskFilippo
Filippo: già detto sopra. Grazie comunque per la tua domanda, mi fanno molto piacere.
Fabiola Sabetti #askfilippo nella tua prima gara come hai fatto a ricordare tutti gli ostacoli da primo all ultimo il percorso ?
Filippo: gli ho scritti sul collo del cavallo…. No sto scherzando. Scusami sono un burlone. Ho solo cercato di ripassarli al meglio. Sembra difficile per chi non monta a cavallo ma in realtà è semplicissimo, viene spontaneo ricordarli.