Nuova Proposta di Budget del Bureau of Land Management condanna i Mustang Americani

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L’American Wild Horses Preservation Campaign, associazione statunitense che si occupa della tutela dei cavalli selvaggi americani, sta richiamando l’attenzione dei cittadini sulla nuova proposta di budget del Bureau of Land Management per l’anno 2017, che è appena stata rilasciata. La proposta include infatti una clausola che permetterebbe di spogliare i cavalli selvaggi dello status legale che attualmente li protegge ed impedisce che vengano macellati.

Secondo questa clausola, i cavalli selvaggi potrebbero venire trasferiti nelle mani di autorità locali, molte delle quali si sono apertamente schierate a favore del macello di queste icone delle praterie americane. Una volta trasferiti, i cavalli perderebbero lo stato di “wild”, selvaggi, cosicché la loro vendita ai macelli diverrebbe legale.

Suzanne Roy, direttore esecutivo di American Wild Horses Preservation Campaign (AWHPC), ha dichiarato che non solo la clausola condanna i cavalli selvaggi ad una triste fine, ma si pone in netto contrasto con la volontà della maggior parte dei cittadini americani, che supportano fortemente la protezione di questi magnifici animali. La clausola inoltre va contro la politica del Presidente Barack Obama, che si è finora schierato a favore della tutela dei cavalli selvaggi e contro norme che ne permettano la cattura ed il macello.
La proposta di budget per il 2017 prevede inoltre una diffusa castrazione e sterilizzazione dei cavalli selvaggi, portate avanti con metodi sperimentali che AWHPC ritiene altamente crudeli ed invasivi. AWHPC fa inoltre notare come la sterilizzazione dei mustang li privi dei loro comportamenti naturali, che costituiscono l’essenza che fa di loro animali selvaggi, distinguendoli in modo significativo dai cavalli addomesticati.

Solo qualche giorno fa i cittadini statunitensi, firmando una petizione di AWHPC, si sono espressi con più di 21.000 firme contro esperimenti di sterilizzazione forzata, dolorosa ed invasiva di diverse giumente in Oregon. La petizione era aperta solo a cittadini americani, ma AWHPC promette di rilasciare al più presto una nuova petizione aperta anche a cittadini di altre nazionalità, in modo che tutti possano esprimere il loro dissenso verso queste pratiche.

Come misure per prevenire la sovrappopolazione dei mustang e il conseguente danneggiamento dei pascoli tanto temuto dal Bureau of Land Management, AWHPC sostiene invece vaccini contraccettivi sicuri e scientificamente approvati per la fauna selvatica, l’incremento dell’ecoturismo e la collocazione degli equini in riserve naturali dove possano portare avanti la loro vita selvaggia.
Si possono sostenere le iniziative di AWHPC seguendo e commentando la loro pagina facebook, firmando le petizioni aperte a cittadini non statunitensi o facendo una donazione. AWHPC ed i suoi sostenitori stanno inoltre diffondendo l’hashtag #KeepWildHorsesWild per sensibilizzare l’opinione pubblica alla tutela di queste splendide creature.

Monia Dal Checco