“Rappresentare l’Italia in una Coppa del Mondo è una grande emozione” racconta Andrea Calabro

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Si sta attualmente svolgendo ad Oslo in Norvegia il Kingsland Oslo Horse Show, evento che ospiterà domenica pomeriggio la prima tappa dell’edizione 2021/2022 della Longines FEI Jumping World Cup™ – Western European League (WEL).

Tra gli azzurri presenti, c’è anche Andrea Calabro, cavaliere italiano classe 1993 che attualmente vive a Liessel, in Olanda, non molto lontano dal Peelbergen Equestrian Centre, struttura situata in una posizione strategica dove molti cavalieri europei vanno per prendere parte ai numerosi CSI2* e CSI3* che vengono organizzati sia durante la stagione outdoor che indoor. Andrea, questo fine settimana, è impegnato a Oslo nel CSI5*-W con Thats Me Z e nel CSI2* con Otello de Guldenboom.

 

1) Ciao Andrea! Come ci si sente ad essere in un campo così importante come quello di Oslo?

 

Sicuramente rappresentare l’Italia in una tappa di Coppa del Mondo è una grande emozione. Qui a Oslo ci sono già tutti i cavalieri più forti al mondo che sono a caccia di punti per la ranking di circuito. Ieri, venerdì 15 ottobre, ho partecipato alla prima prova di qualifica alla gara grossa, ovvero la 150 a tempo presented by Zurhaar og Rubb.

 

2) Come sono i percorsi? E quello della 150 a tempo di ieri, dove hai concluso con un ottimo netto ed una penalità sul tempo?

 

Ieri io e Thats Me Z abbiamo fatto un percorso netto ma non volevo rischiare l’errore e mi sono allargato un po’ nei trasferimenti. Il giro era grande; è il primo Indoor che ospita la prima tappa di Coppa e già mettono giri molto impegnativi… quindi siamo andati “sul sicuro”. Devo ancora parlare con i tecnici e decidere cosa fare domani: nel pomeriggio c’è il Gran Premio di Coppa del Mondo mentre alla mattina c’è una 155 mista che sarebbe il Piccolo Gran Premio. In ogni caso, il cavallo oggi rimarrà a riposo.

 

3) Come hai lavorato in vista di questo evento? Parteciperai ad altre tappe? Con quanti cavalli sei a Oslo?

 

La scorsa settimana ho partecipato a un indoor a Opglabbeek dove Thats Me Z ha saltato benissimo la prova ranking. Si è piazzato il primo giorno nella 145 e insieme al proprietario abbiamo poi deciso di provare a scendere in campo a Oslo.

Sono qui in Norvegia anche con un 7 anni, Otello de Guldenboom, di proprietà di Gianluca Gennusa. Si tratta di un cavallo nuovo, stallone, che può diventare un soggetto da affiancare il prossimo anno a That’s Me che, attualmente, è il mio primo cavallo.

 

5) Quali sono i prossimi obbiettivi?

 

Voglio mettercela tutta per Verona, che è la tappa di casa e ovviamente è sempre un piacere. Ci terrei molto a scendere in campo lì. Forse faremo qualcosa anche in Spagna, come tappa di Coppa, ma ancora non abbiamo deciso nulla. 

 

Grazie mille Andrea e in bocca al lupo!