Campionato Italiano Fise-Irha, il day one a CremonaFiere

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Si è svolta martedì 16 novembre, la prima giornata dedicata alle finali del Campionato Italiano di reining Fise-Irha programmate nell’ovale di CremonaFiere in concomitanza con la settimana del Futurity 3YO Irha/Nrha.

 

Italian Champions Non Pro, Intermediate Non Pro e Limited Non pro

 

I primi a calcare la sabbia del Campionato sono stati i qualificati per le categorie Non Pro, Intermediate Non Pro e Limited Non Pro, disputate class in class anche con una Nrha Non Pro dedicata a Matteo Bonzano, il capitano della Nazionale giovanile scomparso nel 2020 a soli 19 anni. Quasi per un destino segnato, come anche nella scorsa edizione – quando coincideva con il titolo italiano – questo Trofeo è stato vinto dal migliore amico di Matteo, anche lui al tempo membro del team giovanile: Carlo Ambrosini. In entrambe le occasioni Carlo ha montato Jerry Show Step, castrone di sei anni nato nell’allevamento di famiglia da My Showbiz Whiz e Wimpys Surprised Chex.

 

Campionato Italiano Non Pro

Il titolo di Campione Italiano Non Pro del 2021, invece, così come quello Intermediate (ex aequo) e quello Limited, vanno a Mirco Rossi in coppia con Toolatetoapologies. 26 anni, fiero contadino – come lui stesso si definisce – che coltiva le mele a Revò in Val di Non, Mirco monta, per il Trentino Alto Adige, nella scuderia di Maurizio Ferrarol a Zambana e il suo trainer è Giacomo Re. Ed è proprio a quest’ultimo che Mirco esprime un ringraziamento speciale, per l’aiuto fornitogli in preparazione agli show-pen del 2021. Il soprannome di Toolatetoapologies è Apollino. Sauro, castrone del 2014, è figlio Gun Star e di Sheisthechecktocash. Mirco lo monta da aprile 2019, ed è l’autore di tutto il suo show record, compreso il terzo posto ex aequo nell’Irha Derby di luglio 2021, gara nella quale i due sono anche entrati nella top ten per il level 3 e il 2. «Apollino è un cavallo molto bello. Con un fisico adatto alle gare di reining. Ma soprattutto è un cavallo con un cuore enorme», spiega pacatamente ma con un tono di enorme gratitudine nei confronti del compagno di gara. «A volte, nel pre-gara non sembra che dia tutto… Ma nell’attimo in cui passa il cancello tira fuori sempre qualche cosa in più. In arena è come se accendesse il secondo motore!».

Il secondo e il terzo gradino del podio Non Pro vanno rispettivamente a Simone Sbrighi in sella a Splitmartin (score 212,5), già Intermediate Non Pro Champions 2020, e a Diana Nanni con MP Gun It To Go Mars (210,5).

 

Campionato Italiano Intermediate Non Pro

Co-Champion insieme con Mirco Rossi per la categoria Intermediate Non Pro è Silvia Biagini, 28 anni, che risponde forte e chiaro all’appello del 2021. Dopo il titolo di Novice Riders Italian Champion del 2019 e quello di Limited Non Pro nel 2020, quest’anno centra, con il suo 214, il gradino alto delle finali italiane Intermediate Non Pro.La consistente amazzone emiliana, che proviene da Monticelli d’Ogina nella provincia piacentina, monta al River T Ranch di Giovanna Marazzi. Monta dall’età di 11 anni, prepara le gare con Moreno Sacchi ‘in regia’ e scende nello show-pen per la Lombardia ormai da molti anni. Una volta trovata la chiave grazie all’aiuto dello stesso Prevosti, dal 2019 in poi è stato un percorso a segno più. Il must di Silvia è cercare di rispettare il più possibile le esigenze del suo cavallo, stando molto attenta a ciò che lui comunica durante le sessioni di allenamento e in gara. «È un cavallo molto vero, che ti trasmette il suo stato d’animo. Così più lo ascolto più i risultati migliorano». Ruf Little Chex è soprannominato anche Raffaele. Secondo Silvia, Ruffy è un “bello, impossibile”. «Il classico ragazzaccio di cui tutte le donne si innamorerebbero. Atleticamente e fisicamente non c’è nulla da aggiungere. È perfetto. Mentalmente lo definirei “impegnativo”. Non molla un secondo la presa e tu devi essere sempre presente sia a casa in allenamento sia in gara». Nella Intermediate Non Pro, il secondo miglior punteggio e il terzo posto dopo il co-championship sono di Luca Ottaviani con Im A Snappy Dunit(211,5).

 

Campionato Italiano Limited Non Pro

Il podio medio e basso nella Limited Non Pro vanno a Rebecca Padrini con Conquistador Money e un 212,5 e Silvia Cioli che in sella al suo Splendit As Gump BB si aggiudica un buon 210.

 

Italian Champions Over 50: Domenico Giannitti e Osvaldo Sperotto

Campionato Italiano Over 50 Non Pro

Anche nella finale dei senior troviamo una riconferma rispetto ai titoli 2020. È quella di Domenico Giannitti, che a maggio aveva guadagnato il podio della categoria Over 50 Non Proinsieme a Saturday Loves Wimpy. Giannitti ha ora ripetuto la sua impresa a quota 141 con un nuovo compagno: Doc Genuine Taris, per gli amici semplicemente “Doc”, uno stallone sauro di 8 anni figlio di Cyberchip per Cutter Holiday Jacs.

Giannitti vive a Vive a Frassinello Monferrato, in provincia di Alessandria, monta a cavallo dal 1990 e in reining dal 2016, normalmente nella propria scuderia. Completa la sua preparazione alle gare recandosi, quando riesce a trovarne il tempo, in due delle più note strutture piemontesi: La Peschiera e il 23 QH. Si affida quindi a più di un trainer. Cita Stefano Cerutti, Federico Del Zoppo e Lorenzo De Simone oltre a collaborazioni con Mirko Midili e Gennaro Lendi.

 

Campionato Italiano Over 50 Open

“A volte tornano” vale anche per il Fise-Irha Italian Champion Over 50 Open, titolo per il quale si ripropone un binomio che lo aveva già vinto nel 2019. Ovvero quello composto da Osvaldo Sperotto e dal suo Les Whimpys. 56 anni, qualificato in Veneto dove vive e lavora gestendo insieme a sua moglie un Centro Ippico a Sant’Orso in provincia di Vicenza.  «Il mio ruolo preferito e principale è quello di istruttore», spiega, «e anche il mio show record è più come istruttore che come cavaliere». Quello del 2019 è stato in effetti il primo titolo importante per Osvaldo, sfiorato nuovamente nell’edizione 2020 dove la coppia si è classificata terza, e bissato con il successo in questa edizione 2021 “All Futurity” grazie a un punteggio di 140. Il professionista veneto, che per quanto riguarda il reining ha come punto di riferimento Nicola Cordioli, aggiunge: «Fra la gara del 2019 e questa il cavallo è cambiato solo in solidità… è forse un po’ più facile da gestire, anche perché ci conosciamo meglio. Ma le sue buone doti erano già tutte presenti due anni fa.

Les Whimpys è un castrone di 8 anni soprannominato “Il Biondo”, figlio di Wimpy Little Remedy e What Ruf Peppy e allevato da Roberto Gatti. È stato addestrato personalmente da Osvaldo con l’aiuto di Cordioli.

Il podio delle Over 50 si completa con i Reserve Champions Open e Non Pro che sono rispettivamente Giacomo Carminatiinsieme a Frost Of Century 21 e Domenico Di Biase con Arc Walla Snap, e con le terze piazze: Mauro Vittorelli in sella a Call Me Spook di Carola Toia e, per la Non Pro, un ex aequo tra lo stesso Carminati, che ha corso in entrambe le categorie, e Fabrizio Magni con Gunner Likestoboggie.

 

Ladies Italian Champion: Pia Boonstoppel

È lei la Lady d’Italia 2021. Alla diciottenne di Lommel, in forze a Elementa, va il titolo del reining in rosa con uno score di 142,5, conquistato in sella a Kn Made My Whiz.

La giovane reiner è originaria di un comune della provincia fiamminga del Limburgo belga. La prima volta che ha montato a cavallo aveva 7 anni e, come spesso accade nel nord Europa, l’approccio è stato con il salto ostacoli e quindi con il dressage. Le ci sono voluti quattro anni – che a quell’età non sono assolutamente nulla – per comprendere che il suo cuore batteva sì per la precisione imparata con il dressage, ma in una forma un po’ diversa. E con cavalli altrettanto diversi. A 11 anni Pia si avvicina quindi al reining e da allora non l’ha più abbandonato. In Olanda, Anne Grether è stata la sua prima trainer, quella che l’ha formata. E l’ha fatta crescere come una giovane donna di cavalli, in grado, a soli 18 anni, di trasferirsi ‘armi e bagagli’ a Bracciano e di entrare a testa alta in una scuderia di prestigio come quella di Maria Cecilia Fiorucci, con il ruolo di assistant trainer dell’iconica Cira Beack.

Castrone sauro di 6 anni, Kinder è figlio di Hesa Mega Whiz x Made To Surprise. Allevato da Andrea Castrucci, è stato montato da Luca Dossetto per poi passare sotto la sella della Boonstoppel circa 7 mesi fa.

A podio nella Ladies anche la Reserve Champion Lavinia Padrini con il suo Mc Smoking Lupin e il binomio Lisa Bianchi/Fnl Marilyn Gun che si piazza in terza posizione ex aequo con Viola Bruscagli e Colonel Jaba.

 

Sabato 20 novembre, da non perdere l’appuntamento con la terza edizione del Campionato Italiano FISE ParareiningElementa, iniziativa fortemente voluta dalla Federazione Italiana Sport Equestri, coordinata dal Tecnico Federale Alessandro Pavoni. Saranno undici i parareiner impegnati in tredici pattern: Paolo Muserra – ASD La Connemara, Novara |Tecnico Rodrigo Alberti; Martina Panizza in due categorie– ASDE Pietracavalla, Brescia |Tecnico Serena Bertelli; Vittoria Roscioni, PCR Reining Horse, Roma; Agnese Agostinelli, Stefanno Capone e Tomamso Frattani – County Club I Gelsi, Macerata |Tecnico Loredana Capone; Claudia Fanfani e Pablo Traversi – Dahma Reining Horses, Firenze |Tecnico Hamad Sabeti; Sara Borgonovo, Nocolò Maggi e Vittoria Marzorati in due categorie– Monsereno Horses ASD, Milano | Tecnico Massimo Villa.

 

fonte: fise