Isobel Wessel, una figura importante del dressage britannico e mondiale, è ora giudice 5 stelle: ci aiuta con i suoi preziosi consigli per meglio pianificare il nostro lavoro e realizzare i nostri obbiettivi all’interno del rettangolo
1 Uscire in competizione a livello elementare
Uno dei principali problemi che vedo, è dei cavalieri molto tesi e nervosi nel momento in cui suona la campana. I cavalieri che hanno questo problema, hanno bisogno di competere in gare elementari per imparare ad essere più a loro agio durante la competizione.
2 Fissatevi traguardi realistici
Provate a cavalcare in un luogo dove il cavallo tenderà ad essere rilassato ed andare meglio; non tentate un livello o una categoria che sia troppo difficile. E meglio fare chilometri in un posto amichevole e partecipare a una ripresa facile e familiare. Penso che molti cavalieri si sentono in dovere andare in posto famosi con standard più alti, e a volte, se non si è “a livello”, puo’ portare a delusioni amare e una perdita di fiducia.
3 Lavorare ad un livello superiore a casa
Cercare di essere sicuri che il cavallo lavori ad un livello più alto a casa, rispetto alla competizione: questo dà al cavaliere la possibilità di far vedere quello che sa fare, mettendosi in mostra; altrimenti si rischia di evidenziare un quadro generale lontano da leggerezza ed armonia.
4 Pianificare in anticipo
La pianificazione è importante: arrivare in anticipo, senza essere di corsa o stressati può fare una grande differenza.
5 Conoscere molto bene la ripresa nei minimi dettagli
Il cavaliere deve conoscere approfonditamente tutta la ripresa, per poterla effettuare con sicurezza. La fiducia è alla base del successo e, al contrario, la mancanza di fiducia si trasferisce al cavallo.
6 Concentrarsi su quello che si sta facendo
Non guardare troppo le altre persone e non sentitevi inibiti dal lavorare fianco a fianco con “grandi nomi” dell’equitazione. Concentratevi su quello che state facendo con il vostro cavallo. Se il vostro cavallo si distrae durante l’esercizio, rimettetelo sotto di voi, e concentratevi sul fare bene il movimento seguente.
7 Prendetevi il vostro tempo
Si vede spesso il cavaliere affrettare troppo, tagliando gli angoli e senza la giusta preparazione per ogni movimento: in questo modo, viene totalmente persa la “via giusta”, e il cavallo avrà solo una piccola chance di mostrare il suo meglio. Il cavaliere deve essere abbastanza sicuro, per poter prendere tempo, entrare negli angoli, fare un buon uso della mezza fermata, ed assicurarsi che il cavallo sia nel giusto equilibrio per poter esibire il training ricevuto, e non le sue lacune.
8 Assicurarsi di aver acquisito le basi
Avere delle basi solide sin dall’inizio è di vitale importanza per progredire. Se il cavallo mostra un buon feeling con il suo cavaliere, aumentano con facilità le possibilità di arrivare ad alti livelli. Eccessivo stress e tensione, sono spesso segnali che il cavallo non ha acquisito le basi e ha bisogno di più tempo.
9 Chiedere sempre un feedback
La maggior parte dei giudici sono felici di spiegare come è andata la prova in campo, se ne hanno il tempo. Portatevi la scheda con voi, e per quanto sarete educati e disponibili al confronto, i giudici saranno contenti di esporvi il perchè dei voti a voi assegnati.
Frédérik Durand
