Ecco l’intervista al nostro campione azzurro Emanuele Gaudiano realizzata con le vostre domande che avete lasciato sotto il post della nostra pagina FB con l’ashtag #AskEmanuele!
Arianna Tesei: Dicci due parole sull’importanza di questa vittoria ottenuta con un cavallo che hai cresciuto tu?
“La vittoria di domenica è stata molto importante per me e per Admara che mi riempie di soddisfazioni. Admara ha sempre dato il massimo per me in tutti questi anni e gliene sono grato.”
Olga Tontodonati: Agli inizi della tua carriera avresti mai immaginato di arrivare così in alto? E con quale criterio scegli i tuoi meravigliosi cavalli?
“Ho sempre cercato di dare il meglio e continuerò a farlo, essere ora a questo livello è un sogno che si avvera. I miei cavalli li scelgo con mio padre, quasi sempre da puledri giovanissimi.”
Tina Tarantino: Hai lasciato l’Italia ormai da molti anni: cosa ne pensi dell equitazione italiana e dei cavalli italiani?
“Penso che l’equitazione italiana ed i cavalli italiani siano un buon prodotto da continuare a coltivare con cura e costanza.”
Maria Gemma Morante: Com’è gestire una scuderia in Germania? Quali sono le differenze con l’Italia?
“La differenza principale è il fattore logistico, dalla Germania e nord Europa in generale ci si ritrova molto vicini alla maggior parte dei concorsi più importanti. Risparmiando così tempo, spese e lunghe trasferte per i cavalli.”
Valentino Valisi: Quali sono i tuoi obbiettivi per il prossimo anno?
“Darò il massimo per rimanere in una buona posizione nella ranking internazionale. Gli obbiettivi principali sono sicuramente la finale del circuito di World Cup e l’Olimpiade di Rio.”
Valentino Valisi: Hai qualche cavallo nuovo o giovane sul quale punti particolarmente?
“Ho qualche cavallo di 5 e 6 anni in cui vedo del talento e potenziale.”
Arianna Tesei: Cosa diresti ad un adolescente che vuole fare agonismo?
“Credi fino in fondo in quello che fai!”