Non sembra esserci fine alle tristi vicende che riguardano cavalli, asini e pony abbandonati soprattutto nella nostra penisola.
Stavolta, l’inviato di Striscia la Notizia, Edoardo Stoppa, ci ha portati in un casolare semi-abbandonato in provincia di Perugia che doveva fungere da centro di recupero per cavalli maltrattati.
La segnalazione del luogo è partita dopo che si è scoperta su Facebook l’esistenza di una persona con una specie di centro di recupero/pensione per cavalli.
L’uomo, che tramite internet chiedeva continuamente alle varie associazioni se ci fossero cavalli che avevano bisogno di un luogo dove vivere una seconda gioventù, sembrava essere pieno di buone intenzioni.
Contattato telefonicamente, aveva dichiarato di collaborare con numerose associazioni nazionali e di prendersi cura sia fisicamente che psicologicamente di cavalli maltrattati oppure di equidi che avevano subito qualche trauma.
Tuttavia, una volta arrivati sul posto, Edoardo Stoppa ed i suoi inviati hanno scoperto che l’edificio era diroccato e semi abbandonato: impossibile capacitarsi del fatto che una famiglia riuscisse ancora a vivere in quelle condizioni.
Per non parlare delle stalle che sarebbero dovute essere un caldo e adeguato luogo di accoglienza per i numerosi animali presenti.
Gli edifici, fatiscenti e di certo non a norma, contenevano delle vasche con dell’acqua marcia e dei rimasugli di balle di fieno ormai immangiabile.
Gli animali ritrovati erano dei veri scheletri: provati dalle rigide temperature e dalla fame, non sarebbero di certo sopravvissuti ancora per molto.
Una persona intervistata dagli inviati ha raccontato che in quel luogo continuavano ad arrivare animali come se il casolare fosse in piena attività, poiché insieme ai cavalli arrivavano anche dei soldi che sarebbero dovuti servire a coprire le spese di mantenimento.
Purtroppo, è stato evidente a tutti fin da subito che lì nessun animale aveva mai trovato una vita (o una fine) felice.
Sul posto, sono poi arrivati i Carabinieri, i veterinari dell’USL Umbria e i tecnici del Servizio Igiene e Sanità pubblica.
La casa è stata dichiarata inagibile, tutti i cavalli sono stati spostati e affidati all’Associazione Progetto Islander. Purtroppo, la maggior parte dei cavalli avrà bisogno di cure per ristabilirsi completamente. Per due equidi è addirittura scattato il ricovero in clinica.
Foto/Fonte: FB/striscialanotizia
