Al Palio di Siena un mossiere d’eccezione: Fabio Magni

0 di Vi

Il cavallo della contrada del Drago ha vinto ieri sera lo storico Palio della Madonna di Provenzano che si è svolto nella spettacolare Piazza del Campo di Siena.

Per la contrada del Drago è la 38^ vittoria nel Palio; per Rocco Nice, il cavallo, è la prima e per il fantino Andrea “Brio” Mari è la sesta.

Dopo una mossa durata circa un’ora a causa delle varie contrade rivali tra Chiocciola, Nicchio, Oca, Drago, Lupa, Istrice, Valdimontone, Tartuca, Leocorno e Giraffa che si intralciavano e dopo ben due false partenze, Brio ed il baio Rocco Nice si sono aggiudicati la vittoria del Drappellone ideato da Emilio Giannelli, artista appartenente proprio alla contrada del Drago.

Ma a chi e che cosa corrisponde la figura del mossiere, ovvero di colui che gestisce il segnale di partenza della corsa di questo evento che si svolge senza interruzioni dal 1632?

Il mossiere è una persona di fondamentale importanza: è colui a cui è devoluto il difficile incarico di allineare i cavalli tra i canapi della mossa per dare il via alla corsa del Palio, una volta entrato il cavallo di rincorsa.

Per tradizione, il mossiere, non appena ha dato la Mossa se ne va e non guarda mai lo svolgimento della Carriera fino alla fine. Questo per evitare qualsivoglia problema di ordine pubblico.

Durante questo palio di luglio 2018 nel ruolo di mossiere abbiamo visto Fabio Magni.

Classe 1967, Fabio Magni è un lombardo residente in Piemonte. Nel 1985 si aggiudicò il titolo tricolore tra gli Under21 nel dressage. Successivamente si dedicò con successo alla disciplina del Completo. Preseparte a quattro edizioni dei Giochi Olimpici (Barcellona 1992; Sydney 2000; Atene 2004 e Pechino 2008): fu Bronzo a squadre nei Campionati Europei 2003 di Pau e ottenne innumerevoli piazzamenti nei maggiori eventi internazionali della disciplina.

Magni è stato mossiere del Palio per ben cinque volte: la prima il 2 luglio 2016 e, a seguire, fino a ieri, 2 luglio 2018.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che Magni non è l’unico pilastro dell’equitazione italiana ad aver rivestito questo ruolo.

Di seguito, ecco gli altri azzurri che hanno avuto l’occasione di dare il via al Palio di Siena negli anni passati:

  • Piero D’Inzeo: dal 2.7.1986 al 16.8.1987 (5 presenze)
  • Federico Roman Euro: 2.7.1990
  • Natale Chiaudani: 2.7.2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: website//Foto: FotoStudioSienaFB