Ci accompagnano da millenni sia come compagni di vita che come animali utilissimi e versatili, e se la vedono coi cani per il titolo di “miglior amico dell’uomo“: eppure, non smettiamo mai di imparare qualcosa di nuovo sui cavalli.
Ecco quindi a voi il primo articolo di una nuova rubrica: cose che non sapevi sui cavalli.
- Tra i mammiferi, sono i cavalli ad avere gli occhi più grandi;
- Una giumenta può galoppare senza problemi già dopo poche ore dopo il parto;
- Quando i cavalli sembrano ridere, in verità stanno mettendo in atto la “reazione del flehmen”, un gesto che in diversi animali serve a verificare lo stato riproduttivo delle femmine, ma che i cavalli eseguono indipendentemente dal sesso e dalla maturità riproduttiva;
- In passato (e spesso anche nel presente) si pensava che i cavalli non fossero in grado di distinguere i colori: è falso, ma distinguono meglio i gialli ed i verdi rispetto ai viola;
- I denti dei cavalli occupano più spazio nel loro cranio rispetto al cervello;
- Benché ci siano modi più facili di determinare il sesso di un cavallo, se ne avessimo in mano solo il teschio o se potessimo basarci solo sulla testa per farlo, basterebbe contare i denti: i maschi ne hanno 40, le femmine 36;
- Anche se loro preferiscono avere aperture attraverso le quali tirare fuori la testa, durante i trasporti i cavalli sono più comodi e sicuri se messi nel senso di marcia;
- I cavalli possono dormire sia da in piedi che da sdraiati;
- Pare che nell’Ottocento un cavallo abbia vissuto 62 anni. Si chiamava Old Billy;
- Gli zoccoli dei cavalli sono fatti di cheratina: lo stesso materiale di cui sono fatte le nostre unghie ed i nostri capelli.
Se non sapevate queste cose, aspettate di sentire le prossime! Se invece le sapevate già, sappiate che la sfida continua nel prossimo appuntamento.
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