Dopo le numerose sollecitudini e proteste di PETA Asia, il Ministero del Turismo dell’Egitto ha decretato che cavalli, asini, muli e cammelli non verranno più utilizzati e sfruttati come metti di trasporto per i turisti durante i tour nei siti storici più conosciuti.
Nonostante si sia ancora ben lontani dall’estendere questo divieto a tutto l’Egitto, ci troviamo dinanzi ad un buon inizio. Dopo mesi passati a raccogliere prove e testimonianze di abusi su cavalli, cammelli, muli e asini, PETA Asia può quindi dichiarare di aver fatto un piccolo passo in avanti per quanto riguarda il benessere animale.
Ricordiamo inoltre che il maltrattamento e l’abuso di animali, in Egitto, vanno contro la legge.
Finalmente, sembra che per gli equidi ed i cammelli del Cairo stia per iniziare un periodo senza dolore, senza fame o sete, e senza orari e/o carichi di lavoro disumani.