5 cose da non dire a un cavaliere

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Ecco cinque cose che un cavaliere non ama particolarmente sentirsi dire.

 1. “Come funziona il mondo dei concorsi? Non sono tutti uguali?”

…e altre simpatiche domande che precedono delle vere e proprie filippiche ed eterne spiegazioni sull’organizzazione dei concorsi, sulle categorie e sulle tipologie di concorso.

 2. “Il Dressage è noioso, basta essere eleganti e curati”

…se così fosse sarebbe un concorso di bellezza e non una disciplina estremamente precisa ed impegnativa con ore e ore di lavoro alle spalle.

 3. “Al cavallo piace?”

Innanzitutto il cavallo non può parlare quindi se glielo si chiedesse non potrebbe rispondere. In secondo luogo, i cavalli si fanno capire senza troppi problemi e (soprattutto certi soggetti) sicuramente se non vogliono o non gradiscono fare qualcosa hanno tutti i mezzi per farsi intendere.

 4. “le persone sono arroganti e giudicano sempre”

La gente troverà sempre argomenti più o meno veritieri di cui sparlare. Inoltre, da un certo punto di vista, nei concorsi i cavalieri pagano per farsi giudicare. Giudizio più, giudizio meno… chi ha il tempo per pensarci?

 5. “Ma sei ossessionato!”

Assolutamente. I concorsi, i cavalli ed il mondo equestre sono decisamente un’ossessione e causano una dipendenza incurabile.

 

fonte: H&H