EHV-1: la parola al direttore veterinario della FEI Göran Åkerström

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Il recente focolaio della forma neurologica del virus dell’Equine Herpes Virus (forma neurologica EHV-1) in Europa ha tragicamente provocato la morte di un certo numero di cavalli e molti sono ancora in trattamento a causa di questo ceppo molto aggressivo del virus.

“Ogni morte è sempre di troppo e dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per fermare la diffusione di questo terribile virus.
Quando la FEI è stata informata per la prima volta il 20 febbraio, abbiamo deciso di ridurre al minimo la trasmissione di EHV-1 rintracciando e bloccando tutti i cavalli che potevano aver avuto un contatto con il virus, ma quando la gravità e la diffusione geografica dell’epidemia sono diventate evidenti, abbiamo preso misure più severe e cancellato tutti gli eventi internazionali in tutte le discipline nell’Europa continentale per quattro settimane fino al 28 marzo.
Il 12 marzo, il blocco degli eventi internazionali è stato esteso fino all’11 aprile e la FEI ha esortato tutte le Federazioni Nazionali a seguire l’esempio con le loro competizioni nazionali e con gli eventi di formazione.
Queste, non sono state decisioni che abbiamo preso alla leggera e siamo estremamente grati per tutto il supporto che abbiamo ricevuto dalla comunità, soprattutto perché siamo tutti consapevoli delle conseguenze che questo arresto prolungato significa per il nostro sport, per i nostri membri e per le parti interessate. La volontà della comunità di accettare e persino accogliere con favore questo blocco prolungato testimonia la nostra dedizione collettiva alla sicurezza e al benessere dei nostri cavalli.
Ad oggi, abbiamo bloccato quasi 4.000 cavalli nel Database FEI, il che significa che questi devono essere tenuti in isolamento e che sarà necessario fornire un test PCR negativo prima che possano venire sbloccati e autorizzati a tornare in campo gara.
Sebbene EHV-1 sia endemico in molti paesi, l’attuale epidemia della forma neurologica è la peggiore con cui abbiamo avuto a che fare da decenni ed ha chiaramente testato i nostri processi di biosicurezza e la nostra resilienza. Nessuno vuole vedere mai più un’epidemia come questa. Continueremo a monitorare i focolai di EHV-1 attraverso il FEI Veterinary Epidemiology Working Group, team composto da specialisti EHV leader a livello mondiale, da membri del team veterinario FEI e supportato dal presidente del comitato veterinario FEI.

La comunicazione è fondamentale quando si tratta di un’epidemia e terremo informata la comunità sui risultati del gruppo di lavoro con un rapporto settimanale e raccomandazioni pubblicate sulla sezione dedicata nel sito federale.
È anche molto importante per noi ricevere tutte le informazioni corrette per le nostre valutazioni e decisioni sui rischi. Per questo abbiamo bisogno del supporto di tutti. Informandoci dei risultati positivi del test EHV-1 e dei cavalli malati sarà possibile contribuire ai nostri sforzi per garantire un sicuro ritorno in campo gara il 12 aprile 2021. È possibile inviare queste informazioni, incluso un possibile risultato positivo a veterinary@fei.org. Verranno garantiti l’anonimato a cavallo e cavaliere.
Comprendiamo che la situazione attuale stia creando molta incertezza e preoccupazione all’interno della nostra comunità. L’attuale epidemia è ancora un problema e dobbiamo essere tutti parte della soluzione. Ciascuna delle nostre azioni ridurrà la gravità e la durata di questo focolaio e renderà possibile un riavvio sicuro delle competizioni.
Ci sarà un’indagine completa e completamente trasparente su ogni aspetto di questo focolaio e sul modo in cui è stato gestito e metteremo in atto protocolli avanzati per consentire un ritorno sicuro alle gare una volta che il virus sarà sotto controllo.
La risposta a questa crisi ha chiaramente riflesso il vero spirito comunitario per cui il mondo equestre è noto e abbiamo visto membri della comunità riunirsi insieme e fornire incredibili livelli di supporto. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per mantenere i nostri cavalli al sicuro.

Göran Åkerström, D.V.M.
FEI Veterinary Director”

 

 

fonte:fei