Quanto sono sensibili i cavalli? Ve lo spieghiamo in 5 punti!

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Molto spesso ci viene da pensare che i cavalli siano sensibili solo in alcune regioni del corpo, come ad esempio le mucose e le zone dove la pelle è più sottile. Non c’è niente di più vero, eppure alcuni ricercatori hanno scoperto che il senso al tatto degli equini è davvero sviluppato! Ecco alcune curiosità che parlano proprio di quanto siano sensibili i nostri amici a quattro gambe.

La pelle dei cavalli è estremamente ricca di terminazioni nervose, basta osservarli in paddock per notare il movimento repentino di questa non appena un insetto gli si posa sopra, come se avvertissero una piccola scossa. Alcuni scienziati infatti credono che possano percepire una mosca posarsi anche solo su un singolo pelo del loro manto.

Il corpo di un cavallo è sensibile quanto la punta di un dito umano. I cavalli che vengono etichettati come “sordi” alla gamba o addirittura al frustino, lo sono semplicemente diventati a causa di continui stimoli ricevuti sul loro ricettivo corpo, anche se questi sono leggeri.

I cavalli possono reagire in modo repentino anche a stimoli che noi esseri umani percepiamo come troppo “blandi” da recepire. Il cavallo che sembra anticipare le richieste del cavaliere a volte potrebbe invece aver risposto correttamente a queste, ma magari non sono proprio quelle che avrebbe voluto lui.

– Numerose ricerche comprovano che gli equini hanno bisogno di molto contatto fisico per vivere sereni, proprio come gli esseri umani. Senza contatti “sociali” con altri suoi simili, un cavallo vivrebbe in uno stato di perenne stress.

Una bella sessione di grooming per un cavallo può essere paragonata a un buon massaggio rilassante per noi. E’ risaputo che strigliare un cavallo nei a loro difficili da raggiungere possa risultare molto piacevole, ma facciamo sempre attenzione alle reazioni, che a volte posso anche essere imprevedibili ed irruente!

 

Autore: Cecilia Casadei

Fonte: Horse Collaborative

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