7 cose che il proprietario di un cavallo conosce molto bene

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Essere proprietari di un cavallo è una grande fortuna, anche se comporta numerosi sacrifici (e non solo economici). Ecco una lista di 7 aspetti che chiunque condivida la propria vita con un equino conosce molto bene:

1. Armadi pieni di pantaloni da equitazione. Nonostante potrebbero essere usciti direttamente dagli anni ’90, questi sono veramente comodi e spesso, non mentite, quelli dai colori più sobri possono essere sfruttati per altre occasioni. Sicuramente sono più eleganti di tante alte divise sportive!

2. Sappiamo che i cavalli sono dei “patatoni”. Tante volte ci siamo sentiti dire che i nostri amici a quattro gambe sono davvero “troppo grossi” e incutono timore. E’ vero, sono imponenti e molto forti ma noi “equestri” ne conosciamo la vera natura: nel profondo sono degli zuccherini, chi più e chi meno. Ecco perchè i nostri genitori o compagni ci guardano strano quando accarezziamo il nostro cavallo sussurandogli “Bravo bambino” dopo una gara.

3. Le borse in plastica fanno paura. Se hai un cavallo sai che un sacchetto è il male, non solo per l’ambiente, e che chi li lascia in giro non solo inquina ma attenta direttamente alla tua vita!

4. Odorare di fiande è ok. Nella maggior parte delle occasioni non è accettabile puzzare di.. sterco, ma più frequentiamo un maneggio più spesso ci capiterà di portarci in giro questa “fragranza”, soprattutto in macchina. Alla fine, per la forza dell’abitudine, non ci faremo più nemmeno caso.

5. I cavalli profumano di buono. Nonostante la maggior parte della gente che non monta a cavallo direbbe il contrario, per noi l’odore di cavallo è profumo di paradiso e ogni volta che nell’aria ne percepiremo la traccia, ci porterà alla mente fantastici ricordi equestri!

6. Addio all’abbronzatura uniforme. Estate, per la gente normale, significa uscire in shorts e canotta, abbronzarsi. Per noi significa sudare il doppio, sauna sotto il cap e capelli fradici di conseguenza, abbronzatura da “muratore” causa t-shirt e il resto del corpo sempre bianco.

7. Non importa se la gara va male. La maggior parte dei proprietari di cavalli, quelli che perlomeno ne hanno acquistato uno mossi dalla passione per l’animale, non vive la gara con l”intento di portarsi a casa una coccarda, quanto invece per divertirsi il più possibile! Sì, la nostra idea di divertimento coinvolge la sveglia alle 5 di mattina, di sabato o domenica, ore passate a correre a destra e a manca per il centro che ospita il concorso, ansia, sudore e odori di ogni sorta, il tutto per circa 5 minuti di performance in campo gara.

Riassumendo, noi “equestri” siamo davvero una categoria molto particolare.. e forse il nostro bello è proprio questo!

 

Autore: Cecilia Casadei

Fonte: liberamente ispirato a un articolo di Horse&Hound

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