Luc Pirick: il maestro sconosciuto

1 di admin

Ad un anno dalla sua morte, voglio ricordare Luc Pirick: un nome che dirà poco a molti, ma tanto a quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di leggerlo o di lavorare con lui.

Ex allievo della Ecole Nationale des Haras, per 50 anni ha insegnato equitazione in Belgio, ed è sempre stato un gran difensore dell’equitazione leggera. Ha inspirato numerosi istruttori con la sua visione di una pedagogia moderna; i suoi post quotidiani su facebook ispiravano migliaia di  persone invitandole a riflettere e rimettere in discussione la loro equitazione: era capace con il suo modo di esprimersi, di coinvolgere sia il principiante che il cavaliere di alto livello.

luc pirick

Un grande  uomo di cavalli che ha lasciato molto.. ecco alcuni dei suoi scritti:

Litigare con un cavallo è sempre una sconfitta: se il cavallo vince, prende consapevolezza delle sue forze ed è un primo passo verso la difesa; se è il cavaliere che vince, è peggio, perchè  il cavallo si rassegna perdendo cosi gran parte del suo potenziale… la brutalità di un cavaliere è sempre segno della sua incompetenza”

” Il compito del cavaliere non è di correggere gli errori ma di evitarli;  il vero merito non è  dominare il cavallo ma di dargli  la voglia di collaborare”

” Più gli aiuti sono forti e meno il cavallo ascolta”

” Mai chiedere a un cavallo di spingersi più  in là di quello che è capace di fare, equilibrarlo nelle andature lente, rilassare la mascella. Abbassare la mano e la gamba per lasciare che si “autoporti” e solo in quel momento ampliare le falcate. E’ lungo ed ingrato: all’inizio non otterrete più di 2/3 falcate in equilibrio;  poi bisognerà ricominciare, ma almeno avrete una possibilità di scoprire il vero piacere dell’equitazione, o, se fate agonismo, di avere un partner che avrà voglia di vincere quanto voi “

” Non ti preoccupare di mettere la distanza giusta ! ripeti la tua falcata e mantieni una cadenza constante”

” il paradosso degli abbassatesta è che possono essere utilizzati solo da cavalieri esperti, che di conseguenza li usano solo per impazienza o pigrizia”

” Chiedere spesso, esigere poco, ricompensare molto..”