Giochiamo con i cavalli: HOWRSE, il gioco dell’allevatore virtuale

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Gestire un cavallo necessita grande impegno e responsabilità. Figuriamoci poi se il nostro obiettivo è quello di crescerlo sin dai primi mesi e trasformarlo in un grande campione. Nasce così l’idea di Howrse, un gioco online prodotto dalla Owlient e distribuito in diverse versioni in tutto il mondo, compreso il nostro Paese.
Al momento della registrazione, completamente gratuita, il nuovo utente dovrà scegliere il cavallo o il pony del suo allevamento: dalla razza al sesso fino al colore del manto e il nome.

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Una volta “fatto nascere” il proprio beniamino, si verrà affiancati da Ow, un simpatico tutor che aiuterà il giocatore a crescerlo fino ai tre anni, l’età in cui è possibile scegliere il tipo di monta (inglese o western) e, dopo averlo sellato, iscriverlo alle prime competizioni.

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Per crescere un campione ci vogliono molta intraprendenza e capacità di osservazione. Anzitutto, ogni razza offre una serie di abilità che possono essere monitorate e migliorate durante l’addestramento, che in un primo tempo consiste in cavalcate più o meno lunghe e poi, a partire dal secondo anno di vita del cavallo, nello sviluppo di capacità specifiche, come il salto o la resistenza.

Ogni cavallo deve essere iscritto a uno dei tanti circoli ippici presenti nel gioco, ciascuno dei quali offre una serie di servizi (selleria, mangimi, possibilità di fare lezioni o di creare possibilità di guadagno).

Per poter gestire il pensionamento o riscuotere i guadagni delle missioni, lezioni o della vendita di oggetti e cavalli nell’apposita sezione, ogni giocatore ha a disposizione una riserva di Equus, la moneta virtuale usata nel gioco: spetterà a lui incrementarla man mano che si va avanti con la partita.

Per progredire con l’allevamento, inoltre, è possibile far accoppiare il proprio cavallo e far nascere nuovi puledri. Il primo compagno viene fornito da Ow verso la fine del tutorial, mentre per i successivi si può impiegare uno stallone del proprio allevamento oppure accettare le offerte libere degli altri giocatori, con possibilità di incroci e di miglioramenti di sangue.

Sì, perché Howrse è soprattutto un gioco che va avanti grazie a una community molto attiva: sono infatti gli stessi giocatori a creare i circoli ippici ospitanti (possibile dopo i primi 20 log-in), organizzare gare o vendere e comprare cavalli e oggetti di vario genere. Periodicamente, inoltre, Howrse organizza degli eventi speciali in cui si possono vincere dei bonus per incrementare le abilità dei propri cavalli.

Ma l’abilità principale per progredire nel gioco resta la capacità di osservazione e riflessione del giocatore. Sta a lui infatti saper gestire i bioritmi del proprio cavallo, quale tipo di alimentazione seguire, quali abilità perfezionare negli allenamenti e in quale disciplina si può eccellere, senza però esagerare: se infatti il cavallo viene mandato a dormire con meno del 20% di energia, la sua salute ne risentirà e, nei casi peggiori, potrebbe anche morire durante la notte.

Ciò però non implica una dipendenza dal gioco: ogni cavallo invecchia di due mesi nel momento in cui il giocatore ci clicca sopra, il che significa che si può far passare anche qualche giorno senza fare log-in. Una volta accuditi e messi a dormire, i cavalli invecchiano naturalmente allo scadere di qualche ora, dopo di che sarà possibile cliccarci nuovamente sopra e continuare a giocare. In alternativa, si può andare più velocemente attraverso l’uso dei Punti Età, ma questi ultimi sono limitati nel corso della giornata ed è molto costoso procurarseli al Negozio una volta terminati. Insomma, un motivo in più per concedersi una vacanza di tanto in tanto!

Howrse è un gioco molto divertente, ma anche molto educativo, in grado di appassionare grandi e piccini. Un modo in più per testare le nostre abilità di cavalieri e, chissà, magari scoprire un innato talento come allevatori o gestori di un circolo ippico di successo!

Francesca Sannibale