Dopo avere “scaricato” il suo fantino, Rebel Rover ha nuotato per più di 2 ore in mare.
Qualche giorni fa, un cavallo da corsa di 5 anni è stato recuperato presso le coste australiane, dopo avere nuotato per più di due ore. Il cavallo si chiama Rebel Rover: ” vagabondo ribelle”, un nome predestinato considerando che l’equino ha percorso 11 km nuotando, cosa rara per un cavallo.
In piena forma
Il “vagabondo”, famoso per il suo pessimo carattere, stava nuotando durante un allenamento sulla spiaggia di Sandgate, vicino a Brisbane, quando ha deciso di fuggire lasciando il suo cavaliere al mare, si è allontanato dalla costa e la polizia marittima ha dovuto andare a recuperarlo mentre nuotava in acque profonde 4 m.
Una volta a terra, l’animale appena stanco,ha messo K.O. il padre dell’allenatore con una testata, mandandolo in ospedale. E il cavallo mi chiederete ? non ha nulla e si è perfettamente ripreso dal suo bagno.
Il nuoto: un sport faticoso ma ottimo per il fiato
Per un cavallo, sguazzare per 10 min equivale ad un allenamento di un ora; il vantaggio è che tutti gruppi muscolari del corpo vengono usati, e cosi il fiato del cavallo viene migliorato, come la sua circolazione sanguina e il suo metabolismo.
Le piscine per cavalli vengono spesso usate per i cavalli da competizione, soprattutto nelle corse; il loro allenamento viene cosi variato e completo. Molti cavalli in rieducazione traggono benefici anche loro dal nuoto, non devono più sopportare il peso del loro corpo, muscolando cosi tranquillamente le loro gambe.
Convalescenze più veloci
In più, una ricerca ha dimostrato che il ritorno in forma è più veloce per il cavallo nuotando, piuttosto che camminando o riposando nel box. Cosi, il nuoto è l’ideale per tutti i problemi legati ai tendini, schiena o fratture.
