Ci sono alcuni parametri molto facili da rilevare e molto utili nella valutazione dello stato di salute del cavallo: la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria e la temperatura.
Impariamo come rilevarli e quali sono i loro valori fisiologici (normali).
Questi elementi, in caso di malessere del nostro cavallo possono accompagnare la chiamata di richiesta di intervento del veterinario ed aiutarlo ad avere un quadro più completo del paziente che si appresterà a visitare.
- La frequenza cardiaca: numero di pulsazioni al minuto
Poggiando la punta delle dita al margine interno della mandibola si percepirà un cordoncino vascolare leggermente mobile che pulserà regolarmente: questa è l’arteria mascellare esterna, la sede preferenziale per la rilevazione del polso.
Un’altra possibilità è la rilevazione tramite l’arteria collaterale dello stinco, percepibile con i polpastrelli ai lati del nodello, poco sopra o sotto (vedi figura con percorso arteria).
I suoi valori normali sono di 28-40 pulsazioni al minuto (anche 70-80 nel puledro); è consigliabile contare le pulsazioni percepite dai polpastrelli in 15 secondi e poi moltiplicarle per 4 per ottenere i battiti al minuto, visto che potrebbe essere difficile contarle per 60 secondi a causa dei movimenti del cavallo o perché si perde la sensibilità del battito. Le prime volte potrà sembrare difficile, ma con un po’ di pazienza e pratica sarà al contrario facile individuare le arterie sopracitate. L’importante è non avere fretta e non continuare a spostare le dita se ci sembra di non percepire alcuna pulsazione: essendoci un battito ogni 1,5-2 secondi potrebbe essere che i polpastrelli siano posizionati sul punto corretto, ma per impazienza ci si sposti prima di sentirne uno!
- La frequenza respiratoria: numero di atti respiratori al minuto
Si può valutare ponendosi tangenzialmente alla parete toracica del lato sinistro del cavallo e contando i sollevamenti del fianco, che corrispondono alle fasi di inspirazione di ogni atto respiratorio.
I valori fisiologici sono di 10-14 atti respiratori al minuto
Questi due parametri possono essere utili anche per valutare se c’è stato un recupero totale dopo un’intensa attività fisica.
- La temperatura
Viene rilevata a livello rettale, inserendo per qualche centimetro la punta del termometro ed aspettando che la temperatura segnata si stabilizzi.
I valori fisiologici sono compresi tra i 37,5 e i 38 °C
Tuttavia, qualora la rilevazione sia effettuata al mattino, durante la stagione invernale e su un animale a digiuno o di età avanzata, questi valori potranno essere leggermente più bassi; al contrario potrebbero essere leggermente più alti durante la stagione estiva, in caso di digestione in atto, alla sera, nel caso di puledri sotto l’anno o in cavalli che hanno terminato da poco un lavoro intenso.
Non dimentichiamo che questi parametri possono essere interpretati correttamente solo da un medico veterinario, ma che essere a conoscenza delle manualità per misurare i loro valori ci rende proprietari più consapevoli.