In una lettera aperta alla FEI, il Jumping Owners Club esprime sorpresa, delusione e preoccupazione per quanto riguarda il processo che porterà al cambiamento del format delle Olimpiadi e dei World Equestrian Games.
Il Jumping Owners Club scrive di sentirsi “sorpreso e deluso” dal fatto che cavalieri e proprietari non siano stati ascoltati riguardo alla proposta sul cambio del format Olimpico.
Perché la FEI non ha nemmeno pensato prendere in considerazione l’idea di un Format alternativo? A Ginevra, lo scorso weekend, si era delineata un’idea piuttosto buona. Perché ignorarla così?
“Abbiamo espresso in varie occasioni, in particolare durante la presentazione all’Assemblea Generale del Jumping Owners Club a Barcellona, che il nuovo formato Olimpico proposto dalla FEI, ora approvato dalle federazioni nazionali, non ci risultava essere soddisfacente prendendo in considerazione il benessere del nostro cavalli” afferma nella lettera aperta il Presidente del Jumping Owners Club Christian Baillet.
“Il Jumping Owners Club ha obiezioni e dubbi nei confronti delle modifiche del format dei World Equestrian Games. ”
Tuttavia, non sono solo queste le perplessità. Infatti, nella lettera afferma anche che “Il fatto che la decisione circa il nuovo formato dei WEG sia stata fatta senza alcuna consultazione preventiva con i cavalieri o con proprietari, va a rafforzare le nostre preoccupazioni e tende a riflettere una mancanza di considerazione per i principali partecipanti di questo sport”
L’Assemblea Generale della FEI dello scorso novembre è stata solo la punta di un iceberg dalle dimensioni preoccupanti.
Sarà impossibile accontentare tutti, quando si crea un’idea di cambiamento, questo è solo uno dei rischi che si corre.
Attualmente, però, piovono letteralmente critiche da ogni dove riguardo a questo cambio di Format.
E’ difficile capire come andrà a finire tutto questo. Di una cosa, però, si può essere certi: siamo solo agli inizi.
Se il malcontento è così forte, cosa dirà la FEI? Le domande inizieranno ad essere sempre più marcate, forti, desiderose di risposte e di chiarezza.
Possiamo solo aspettare e vedere quale sarà la risposta ufficiale della FEI. Prima o poi, dovrà rilasciare qualche dichiarazione.