Il 19 dicembre un disastroso incendio ha devastato una scuderia nel Kentucky
Il Mercury Equine Centre, una scuderia di cavalli da galoppo, è stata distrutta quasi completamente durante un incendio lo scorso 19 dicembre.
Una notte terribile, che ha contato ben 2 milioni di dollari di danni tra la scuderia ed i cavalli e 20 soggetti da corsa bruciati.
Il proprietario, Eric Reed, è ancora sconvolto. “Non riuscirò mai a togliermi questo incubo dalla mente” afferma.
L’incendio sembra essere stato innescato da una scintilla, ma le dinamiche devono ancora essere accertate.
I dipendenti sono riusciti a salvare 13 cavalli, ma per gli altri 20 non c’è stato più nulla da fare: sono rimasti bloccati nei loro box in fiamme.
“Le persone che lavorano per me sono stati degli eroi quella notte” ha detto Reed “Hanno continuato a fare avanti e indietro dalle scuderie per cercare di salvare più cavalli possibili. Il fumo era scurissimo e non si vedeva niente. Posso solo immaginare quello che hanno rischiato. C’erano fiamme ovunque.“
Numerose le polemiche per l’arrivo dei soccorsi: il proprietario afferma che sono arrivati dopo 39 minuti dalla chiamata di emergenza, nonostante la caserma dei pompieri più vicina si trovi a soli cinque minuti di distanza dal centro equestre.
Reed ha trascorso tutta la domenica pomeriggio a dare la tremenda notizia ai proprietari dei cavalli che vivono in California, Texas e Ohio. Ritiene, inoltre, che più cavalli avrebbero potuto essere salvati se i vigili del fuoco fossero intervenuti tempestivamente.
“C’è una stazione dei pompieri a cinque minuti di strada, invece ce ne sono voluti 39 prima di vederli arrivare. Abbiamo effettivamente chiamato il 911 per due volte chiedendo dove fossero i vigili del fuoco. E’ assolutamente inaccettabile. I vigili del fuoco ci hanno davvero deluso.“
Foto/fonte: firehouse.com