Il vincitore morale del Palio di Siena è risultato positivo ad alcuni farmaci

0 di Vi

Torna a far parlare di sé il cavallo ribelle che lo scorso 2 luglio si era rifiutato di prendere parte al Palio di Siena, manifestazione storica senese ben conosciuta in tutta Italia.

Tornasol, mezzosangue anglo-arabo baio di 5 anni nato in Italia nel 2012, è diventato famoso soprattutto sul web grazie alla sua cocciutaggine nel non voler assolutamente prendere parte al Palio di Siena.

Lo scorso 2 luglio, infatti, non c’è stato verso: né il suo fantino della Tartuca, Bruschelli, un veterano delle corse e neanche il barbaresco erano riusciti a farlo correre in quello che sarebbe dovuto essere il suo Palio d’esordio. Per ben un’ora e mezza ha intrattenuto tutti, ritardando l’inizio della gara al punto da doverlo ritirare.

Con il suo (storico) ritiro si è aggiudicato anche la vittoria morale del Palio.

Tuttavia, a qualche settimana dall’accaduto, giungono cattive notizie: Tornasol si è rivelato positivo ad alcuni farmaci.

A comunicare questa notizia è una nota della Procura di Siena che aveva disposto alcuni accertamenti dopo quanto accaduto al Palio.

In ogni caso, non sembrerebbe esserci nessuna relazione tra il comportamento di Tornasol all’entrata dei canapi e le sostanze rilevate non farebbero parte delle sostanze proibite. Di conseguenza, si tratta solo di farmaci ma non di doping.

Ovviamente verranno effettuati ulteriori controlli per cercare di comprendere i perché ed i dosaggi di questi farmaci somministrati a Tornasol.
Inoltre, c’è da tenere conto che l’esito degli esami fatti il 29 giugno aveva dato riscontro negativo.

 

Fonte: FB//Foto: La Nazione