Negli Stati Uniti è una leggenda dell’endurance e ora è ancora una volta sotto i riflettori, ma per un altro motivo: ha salvato due runners in pericolo durante la maratona di Santa Barbara.
Si chiama Remington ed è un cavallo islandese di 27 anni. Il suo proprietario, John Parke, ha da sempre pattugliato le ultime 30 miglia del percorso di maratona avventurandosi sui terreni rocciosi e impervi delle montagne Sante Ynez, alla ricerca di eventuali concorrenti dispersi o feriti.
La notte dell’11 luglio è andata proprio così: John ha trovato il primo runner al 75esimo miglio e alle 3 di notte anche il secondo, al miglio 85, disidratato e in preda alle allucinazioni, impossibilitato a deambulare.
I due malcapitati sono stati quindi portati in salvo grazie a Remington e al suo cavaliere. L’anziano cavallo era stato acquistato da Parker come regalo di Natale per la sua famiglia nel ’94, ma il suo allevatore l’aveva incoraggiato ad intraprendere disciplina dell’endurance. Nella sua carriera, Remington ha accumulato oltre 11.300 miglia di percorso in questo sport ed ha completato 10 gare da 100 miglia.
L’islandese non è solo famoso per il suo grande cuore, ma anche per il coraggio: John si è ritrovato di fronte ad un orso bruno mentre passeggiava con lui nella foresta di Upper Oso e Remington l’ha affrontato tirando indietro le orecchie, inarcando il collo e caricandolo per minacciarlo, facendolo scappare via.
Una bella storia di altruismo e amore quella che coinvolge John Parker e il cavallo Remington, che possono ormai essere considerati un binomio di eroi!
Autore: Cecilia Casadei
Fonte: Horse&Hound
