Tra ponti in vista e vacanze estive, non è mai troppo presto per progettare il prossimo viaggio! Se state pensando a qualcosa di diverso che coinvolga anche i cavalli, ecco due mete di turismo equestre imperdibili: l’Islanda e la Spagna.
A consigliarle è Yulia Frolova di EquiGeo, equine traveller e blogger, che racconta i propri fantastici viaggi in sella, in giro per il mondo e che abbiamo avuto il piacere di ospitare anche in Italia, in occasione dell’equiraduno organizzato dalla Federazione Italiana del Turismo Equestre Fitetrec-Ante per il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco.
“Sei anni fa, mi sono data un obiettivo. Girare il mondo a cavallo. Oggi ho visitato già 37 nazioni. Tra queste, le mie preferite sono senza dubbio l’Islanda e la Spagna, ciascuna per un motivo diverso”.
L’Islanda
L’Islanda ti rimane nel cuore, tanto che molto probabilmente la vostra vita non sarà più la stessa dopo che l’avrete visitata “Se non vuoi sentirne la nostalgia ogni giorno, non ci andare mai” ha confessato Yulia. Uno degli aspetti più interessanti è il cavallo islandese, razza autoctona dell’isola che non ha subito alcuna modifica nel corso dei secoli: questi cavalli, che ti fanno pensare ad un morbido orsacchiotto, sono gli stessi che cavalcavano i Vichinghi centinaia di anni fa!
Il cibo locale invece è imparagonabile a qualsiasi cosa si abbia mai mangiato prima. Da provare, per i più temerari, il Kæstur hákarl, carne di squalo fermentata 5 mesi, e lo Skyr, a base di latte contenente il 18% di proteine e 0% di grassi – il prodotto che ogni appassionato di fitness amerebbe.
Se siete alla ricerca di un acquisto davvero particolare, impossibile resistere al fascino della lana lopi islandese, dalle proprietà uniche di leggerezza e resistenza all’acqua. Per non parlare poi del Lopapeysail, il tipico maglione islandese, riconoscibile dalle meravigliose decorazioni che dal collo scendono fino alle spalle come fossero dei collari tribali.
Ma l’Islanda è anche il luogo dove il continente americano incontra l’Europa, fatto di spiagge suggestive ricoperte di sabbia nera vulcanica e di Geyser, il luogo dove poter osservare le balene e scalare i ghiacciai.
Se cercate ulteriori ispirazioni, vi invitiamo a visitare il profilo Instagram di Icelandair @icelandair! Per un tour a cavallo potete visitare il sito ufficiale di Laxnes Horse Farm www.laxnes.is
La Spagna
Anche la Spagna è una meta equestre imperdibile. Un sogno per tanti appassionati, è quello di partecipare alle lezioni di dressage della prestigiosa Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre, a Jerez de la Frontera. Proprio come Yulia, che per il suo compleanno si è regalata un corso di formazione di 8 giorni.
Fondata nel 1973 da Don Alvaro Domecq, a seguito di un importante riconoscimento da parte di Sua Maestà Juan Carlo I, la Real Escuela rappresenta ad oggi la massima espressione del prestigio dell’equitazione, dei cavalli e delle tradizioni della cultura spagnola.
“Ho avuto la possibilità di cavalcare i migliori cavalli Andalusi, vedere il loro famoso spettacolo “La danza dei cavalli andalusi” e provare la Doma Vaquera, una disciplina che nasce in Andalusia per controllare i tori allo stato brado”, ha raccontato Yulia.
Se volete saperne di più, potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale della Real Escuela http://www.realescuela.org/en/.
Inoltre, il sud della Spagna offre splendide città, ricche di storia, di tradizioni, di allegria e di vita, che la presenza araba ha reso ancora più incredibili: Siviglia, Cordoba, Granada e Malaga sono delle perle in questo lembo di terra.
È possibile provare tutte le famose specialità culinarie spagnole come la paella, il gazpacho e la tortilla, ma anche degustare un buon vino nelle caratteristiche Bodegas. Per chi ama l’avventura e il buon cibo, la Spagna è sicuramente la meta ideale!
E voi avete una meta equestre che vi è rimasta nel cuore? Scriveteci e condivideremo la vostra esperienza!
Foto: Yulia Frolova di EquiGeo