A mezzanotte del 28 agosto si chiuderanno le nomination per gli annuali FEI Awards 2015, iniziativa partita nel 2009 su idea della Principessa Haya, Presidente Onorario. I FEI Awards premieranno le più grandi personalità equestri al mondo e coloro che permettono ogni giorno al nostro sport di rimanere sotto i riflettori, sottolineando il vero valore dell’equitazione e il contributo che apporta nella società.
“Il nostro è uno sport unico e straordinario”, ha detto il Presidente FEI Ingmar De Vos. “I nostri atleti e chiunque lavori nella comunità equestre hanno grandi personalità e storie da raccontare. C’è molto di più oltre i risultati sportivi!”.
I vincitori riceveranno il loro premio durante il FEI Awards Gala, presentato da Longines, che si terrà nella splendida cornice della capitale di Puerto Rico, San Juan. Oltre 350 ospiti provenienti da tutto il mondo, fra i quali i rappresentati delle Federazioni Nazionali FEI, assisteranno alla premiazione.
FEI Awards 2014. Da sinistra: la Principessa Haya, Jeroen Dubbeldam (NED), Melissa Tan (SIN) presidente di Equal Ark, Jackie Potts (GBR), Lambert Leclezio (MRI) e Sydney Collier (USA) con il suo cane guida Journey.
Foto FEI/Liz Gregg
Sono previste cinque categorie di premiazione, scopriamo insieme quali.
– Longines Rising Star. Riservato ai cavalieri di età compresa fra i 14 e i 21 anni che hanno dimostrato grande talento sportivo ed impegno, l’anno scorso è stato assegnato a Lambert Leclezio, che a soli 17 anni è diventato il primo atleta a rappresentare le isole Mauritius agli Alltech FEI World Equestrian Games di volteggio.
– Reem Acra Best Athlete. Celebra l’atleta che nell’arco degli ultimi 12 mesi ha dimostrato eccezionale capacità in campo gara ed ha portato lo sport equestre ad un livello superiore. L’edizione 2014 è stata vinta dall’olandese Jeroen Dubbeldam, campione di salto ostacoli che ha ottenuto la medaglia d’oro individuale ed a squadre agli Alltech FEI World Equestrian Games, oltre ad aver contribuito alla vittoria dell’Olanda nella Furusiyya FEI Nations Cup.
– Against All Odds. Questo premio va alle ambiziose persone che hanno proseguito nel loro sogno equestre nonostante problemi fisici o circostanze personali difficili. Nel 2014 è stato consegnato all’atleta americana di para dressage Sydney Collier, accompagnata dal suo cane guida Journey. Sydney è stata anche nominata Junior Equestrian of the Year 2014 dalla United States Equestrian Federation. Nella sua vita combatte con la rara sindrome di Wyburn Mason e ora punta a rappresentare gli Usa ai Giochi Paralimpici di Rio 2016.
– Best Groom. Il titolo dice già tutto: qui si parla delle fondamentali personalità che vivono “dietro le quinte” e lavorano 24 h su 24 per garantire ai cavalli delle star di ogni disciplina equestre la migliore condizione possibile, riservandogli mille attenzioni. L’anno scorso il premio è andato a Jackie Potts, Gran Bretagna, che ha passato oltre 20 anni come groom e braccio destro del numero uno del completo mondiale William Fox-Pitt.
– FEI Solidarity. Un riconoscimento dedicato ai progetti di sviluppo equestre, a chi fa parte del programma FEI Solidarity, alle organizzazioni o ai singoli che hanno saputo dimostrare competenza, dedizione e voglia di fare nel promuovere il nostro sport. L’edizione 2014 è stata vinta dal centro per la terapia equina Equal Ark.
Possiamo partecipare alle nomination cliccando su www.feiawards.org e seguire l’evento già da ora su Facebook, Twitter e Instagram.
Autore: Cecilia Casadei
Fonte: comunicato stampa FEI
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