5 consigli per diventare un miglior cavaliere

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Cosa possiamo fare per migliorarci costantemente come cavalieri?

A seguire, cinque piccoli consigli per cercare di essere sempre la miglior versione di noi stessi.

1. DETERMINAZIONE + VISUALIZZARE IL PROPRIO OBBIETTIVO
In “Gold”, il libro di Nick Skelton, il cavaliere spiega come, in preparazione alle Olimpiadi di Rio, abbia visualizzato esattamente come voleva scendere in campo e come sarebbe poi riuscito a salire sul podio. Pensare al percorso, visualizzarlo nella mente, immaginare come vogliamo affrontarlo: ecco cosa bisogna fare per scendere in campo determinati e con l’obbiettivo di un ottimo risultato ben fisso nella mente.

2. IGNORARE LE ASPETTATIVE
Il risultato deve essere un obbiettivo, non un’ossessione capace di influenzare la vita. Va bene lavorare e sperare per il meglio, ma non bisogna perdere la speranza se qualcosa va male. Gli alti e bassi sono parte della vita, prima si riuscirà ad accettarlo e meglio si riuscirà poi a vivere.

3. PREPARARSI AL PEGGIO
Sperare per il meglio, ma prepararsi al peggio: tutto può succedere in un campo gara. Le aspettative vanno bene ma, come detto sopra, non devono oscurare il divertimento che sta dietro a questo meraviglioso sport.

4. ASSICURARSI DI ESSERE BEN RIPOSATI
Parola d’ordine: dormire. Le feste sono belle, le serate con gli amici anche. Ma fare una gara perfettamente riposati è tutta un’altra storia rispetto all’arrivare con un jet lag o con alcune ore di sonno arretrato sulle spalle.
5. PIANIFICARE E ORGANIZZARE
Non rimandare e organizzare le giornate al meglio appena si ha un po’ di tempo. Non vivere le giornate alla cieca è sicuramente un buon modo per essere più sereni e per risparmiare energie preziose.