Siamo già arrivato al decimo appuntamento della rubrica riguardante film e serie tv ambientate nel mondo dei cavalli.
Dopo Free Rein, Windstorm, Rodeo&Juliet, The World We Make, Rock My Heart, Walk. Ride. Rodeo, A Sunday Horse, Charley Thompson e The Rider – Il Sogno di un Cowboy, oggi consigliamo di guardare The Horse Boy.
“The Horse Boy” è un film del 2009 basato sul libro autobiografico pubblicato da Rupert Isaacson nello stesso anno.
Il libro ed il film raccontano la commovente storia vera di due genitori che nel 2007 hanno intrapreso un difficile viaggio dal Texas fino alla Mongolia per cercare di curare l’autismo del figlio Rowan attraverso il contatto con i cavalli e gli sciamani.
Il filmato, che in realtà è un vero e proprio documentario “on the road” del viaggio intrapreso da questa famiglia, vuole mostrare l’enorme amore che un padre prova nei confronti del figlio in difficoltà.
Sia il libro che il film sono facilmente reperibili sul web.
Trama libro e film:
“Rowan è autistico come tutti gli autistici ha problemi di incontinenza fisica e psicologica, ha crisi nervose costantemente accompagnate da forti urla e strilli e nessun rapporto con il mondo esterno. Dopo la diagnosi della malattia, per i genitori, inizia l’inferno: tutta la loro vita, adesso, gira intorno al figlio e alle cure di cui necessita; non possiedono più una loro sfera personale, non esistono più come coppia: assumere babysitter è impossibile e la gestione del bambino si fa sempre più difficile.
In seguito al fallimento delle tradizionali terapie e alla scoperta che Rowan possiede un legame speciale con i cavalli e con tutti gli animali in generale, il padre, Rupert, decide, assieme alla moglie, di intraprendere un viaggio di un mese nell’estate del 2007 fino in Mongolia, per curarlo a contatto con la natura e con i riti degli sciamani.
Al termine di questo viaggio, che ha portato notevoli e importanti miglioramenti nel bambino, il padre ha deciso di raccontare la loro esperienza all’interno di un libro e di montare un documentario con le riprese effettuate “on the road”. Ha poi fondato un’associazione, la “Horseboy foundation”, che si dedica alla cura attraverso l’ippoterapia di bambini con problemi neurologici”