La vita ai tempi di Covid-19: i film da non perdere (Parte 18)

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E anche questa settimana siamo arrivati alla fine della rubrica giornaliera dedicata a tutti gli appassionati di cavalli e di film/serie tv.

Dopo Free ReinWindstorm, Rodeo&Juliet, The World We Make, Rock My Heart, Walk. Ride. Rodeo, A Sunday Horse, Charley Thompson, The Rider – Il Sogno di un Cowboy, The Horse Boy, Emma’s Chance, Race to Win/Race to Redemption, L’uomo che sussurrava ai cavalli, War Horse, Seabiscuit – Un mito senza tempo, Dreamer – La strada per la vittoria Cavallioggi puntiamo lo sguardo su “Un anno da ricordare”.

 

Un anno da ricordare” è un film del 2010 diretto da Randall Wallace che racconta la vera storia di Secretariat, un purosangue inglese che collezionò una lunga serie di vittorie all’inizio degli anni ’70.
La pellicola è stata prodotta e distribuita da 
Walt Disney Pictures.

Trama:

Siamo nel 1969, Penny Chenery, nonostante abbia quattro figli e suo marito a Denver, si impegna a prendere in consegna le Scuderie Meadow con sede in Virginia, eredità della famiglia di origine.

Contro ogni previsione la donna, con l’aiuto dell’allenatore Lucien Laurin, riesce a lavorare in un settore sportivo dominato dagli uomini, e alla fine ad allenare il primo vincitore della Triple Crown of Thoroughbred Racing americana dopo 25 anni dall’ultimo campione, portando Secretariat a divenire uno dei più grandi cavalli da corsa di tutti i tempi.